Assonanze, consonanze, rime, cacofonie insistite di un bimbo… la Confindustria di Trapani ha lanciato un originale messaggio civile di libertà: «Pizzo? ’Stu cazzo!»
Un bambino è su una terrazza che dà su uno splendido tramonto sul mare. Sta scrivendo le proprie riflessioni riguardo la costruzione dei palazzi sottoposta al pagamento del pizzo:
«C’era una volta un tizio che lavorava come un pazzo per costruire il suo palazzo. Un giorno dei tizi pazzi, che avevano già molti palazzi, dissero al tizio che era pazzo se voleva fare un palazzo senza pagare il pizzo. Il tizio fece uno sforzo pazzo e pagò il pizzo. Infine non fece più il suo palazzo perché il pizzo la fece diventare pazzo! Ecco perché, quando costruirò il mio palazzo, se qualche pazzo verrà a chiedermi il pizzo, io gli dirò: «Pizzo? ’Stu cazzo!”».
Il promo sociale è stato prodotto nel 2010 dalla Confindustria di Trapani, il cui presidente Gregory Bongiorno ha denunciato i propri estorsori, che alcuni giorni fa sono stati arrestati (leggi e vedi il servizio di Sky Tg24: Presidente Confindustria Trapani denuncia estorsori: arresti)
(n.m.)
(LM EXTRA n. 30, 16 settembre 2013, supplemento a LucidaMente, anno VIII, n. 93, settembre 2013)