Come fare un veloce blitz nella città partenopea. E cosa mangiare, leccandosi i baffi, per un turismo davvero… “mordi e fuggi”
Visitare una delle città più belle di Italia, una tra le più apprezzate dai turisti di tutto il mondo, e farlo in un solo giorno: è possibile? Ma, come suol dirsi, tutto si può realizzare, basta volerlo.
Napoli è una meta molto vagheggiata da visitatori provenienti da ogni parte del mondo. Cercare di parlarne e descriverne le meraviglie è impresa difficile; tuttavia, quello che possiamo affermare è che si può anche pensare a una visita toccata e fuga della città che sorge tra il dormiente Vesuvio e i Campi Flegrei. Per visitare Napoli bisogna essere pronti ad accettare le sue molteplici contraddizioni: passare da angoli meravigliosi e scorci diventati famosi nelle cartoline di mezzo mondo a parti della città che versano in stato di abbandono e degrado. Ma il fascino della città di Partenope sta anche nei suoi contrasti e anche questi estremi sono molto apprezzati. Su questo sito è possibile consultare una guida su quello che si può vedere a Napoli in un’unica giornata.
Ovviamente, preparatevi (anche mentalmente) in modo adeguato e mettetevi scarpe comode perché dovrete percorrere il maggior numero di luoghi possibile; e se lo si vuole fare in un solo giorno, non sarà certamente una passeggiata… anche se ci sarà molto da camminare. D’altra parte, Napoli è la terza città di Italia quanto a numero di abitanti: visitarla in ventiquattrore implica necessariamente dover operare drastiche scelte e rinunciare a qualcosa. Per quanto riguarda le mete obbligate, indubbiamente piazza Dante o piazza del Plebiscito sono dei must. Impossibile andare a Napoli e non passare per quei luoghi neanche di sfuggita.
Dal centro storico di Napoli ci si può poi recare a visitare, ad esempio, il Palazzo Reale o la Basilica di Santa Chiara o la Napoli Sotterranea o, magari, Spaccanapoli. E ancora, da non perdere, la passeggiata per via San Gregorio Armeno, vale a dire la nota strada dei pastori che nel periodo natalizio riesce a presentarsi al massimo della sua magnificenza. Così come via Duomo o corso Umberto, altre strade dalle quali passare. Ma visitare Napoli vuol dire anche fare tappa obbligata sul lungomare per rimanere incantati dalla vista del Golfo, forse uno degli scorci più fotografati dai turisti da ogni parte del mondo; e dallo sfondo poderoso del Vesuvio. Concentrare tutto in una giornata non è facile e si dovrà, come detto, rinunciare a qualcosa; anche perché chi viene a Napoli, pur facendolo in modo così veloce, dovrà comunque assolutamente mettere in conto una sosta culinaria.
Napoli, infatti, è famosa pure per la sua cucina, dato che si mangia bene un po’ ovunque. Impossibile quindi non provare i piatti della cucina tipica napoletana, come la pizza, gli spaghetti al pomodoro, la frittura di alici, l’impepata di cozze, la pastiera, il casatiello e i famosi babà. Chiunque voglia venire a Napoli e cercare di visitarla in poche ore deve necessariamente mettere in preventivo una sosta presso un ristorante tipico per assaggiare queste delizie; meglio ancora se si trovano botteghe casarecce, dove i prodotti sopra elencati saranno sicuramente preparati con ingredienti genuini e le ricette assolutamente fedeli alle originali.
daniela ferro
(Lucidamente, anno XII, n. 135, marzo 2017)