Una satira che non risparmia niente e nessuno. Uno spirito acre e mordace. Uno sguardo feroce sulle assurdità e stupidità del nostro mondo quotidiano. Una fantasia che sfiora il surrealismo. Queste alcune caratteristiche de La luce nelle ossa (pp. 78, € 12,00) del bolognese Stefano Giovannini, con cui si apre la nuova collana di letteratura satirica e umoristica La secchia rapita della inEdition editrice/Collane di LucidaMente.
Della piacevole pubblicazione, riportiamo alcuni stralci, sempre corrosivi.
IL VENDITORE DI PALLONCINI
Il venditore di palloncini ha i capelli all’insù, è strabico, c’ha solo due denti e un ghigno perenne stampato in faccia. Lavora dietro l’angolo della via.
– Signore, mi dà un palloncino? – gli chiede un bambino.
Il venditore di palloncini porge il palloncino. Poi, con un ago, lo fa scoppiare. Il bambino piange, e lui ride.
SIAMO CIÒ CHE MANGIAMO
– Magna, magna.
– Ahò, tutta robba bona, eh?
– Si te magni le sottilette… diventi sottile.
– Si te magni le barbabbietole… te cresce la barba.
– Si te magni ‘na pesca… dopo vai a pesca.
– Si te bevi la varechina… te ripulisce.
– Pure er sapone, allora.
– E certo. E’ ‘n fatto scientifico.
– Si te magni quarcosa de bono… diventi bono.
– …E si te magni quarcosa de cattivo… diventi cattivo.
– So’ cose importanti. Le stanno a studià i più grandi
scienziati der monno!
– Tie’, magnete sti faggioli.
– I faggioli so’ boni.
– Si te magni lo sformato… te deformi.
– Si te magni ‘n abbacchio… dopo sei abbacchiato.
– Si te magni er pesto… te pestano come ar G8 de Genova.
– Si te magni er passato de verdura… te ricordi la verdura.
– Si te magni er riso alla cantonese… giochi ai quattro cantoni.
– Si te magni le penne al’arabbiata… te spunteno le penne.
– Sì. Però… te fanno arabbià.
– Si te bevi er latte… te viene er latte alle ginocchia.
– Si te magni le orecchiette… diventi sordo.
L’INVOLUCRO
Finalmente adesso, dopo anni di palestra e body-building, posso dedicarmi al mio passatempo preferito: raccogliere margherite sui prati.
LUCY, SONO UN DROGATO
– Lucy… devo confessarti una cosa.
– Dimmi, Mariano.
– Lucy… sono un drogato.
– Cosa?
– Luc, sono un drogato.
– Mi chiamo Lucy, non Luc, SCREANZATO!
– Lu, sono un drogato.
– L’abbreviativo mi sta meglio. Dicevi?
– L, sono un drogato.
– L?
– L, son un drogato.
– Come come?
– L, so un drogato.
– Spiegati meglio.
– L, s un drogato.
– Eh?
– L, s u drogato.
– Vuoi forse dire che sei drogato?
– L, s drogato.
– Drogato, ho capito. E poi?
– L, s drogat.
– Drogat?
– L, s droga.
– E che droga prendi?
– L, s drog.
– Scemo, dimmi cosa prendi, INCOSCIENTE!
– L, s dro.
– Dro?
– L, s dr.
– Insomma, cosa prendi?
– L, s d.
– Cosa?
– L. S. D.
– COSA?
– Elle. Esse. Di.
– Aaah… Ho capito, ora.
MA LA LEGGE TRIONFA SEMPRE?
No.
IL KONTRO
UEEE’, il mio papà m’ha comprato un CENTRO SOCIALE! L’ho OKKUPATO… C’ho fatto dei GRAN BUCHI nei muri e ho SCASSATO il pavimento… I miei amici vraiters c’hanno fatto dei GRAFFITI… Il Gigi ci fa dei REEIV… L’abbiam chiamato IL KONTRO. Il nostro programma si chiama INKONTRI AL KONTRO. Le bollette le paga la mamma, perché noi siamo KONTRO. Ci caliamo le chicche nell’INFOSCIOOP… Alla gente che entra chiediamo un KONTRIBUTO per AUTOFIDANZARCI… Il comune ci dà delle SOVVENZIONI… Non paghiamo la LUCE… Lo zio celerino ci vorrebbe SGOMBERARE, per farci un FANCLEB di Emilio Fede quando va in pensione. BA-STARDO! Non DIGERIAMO lo sgombro, perché siamo KONTRO. Le pulizie ce le fanno A GRATIS dei ESTRACOMUNITARI kontro cui siamo SOLIDALI…
EL VOMITERO
– Papà, posso vomitare?
– Sicuro! WEACH!
– WEACH!
– Maritino mio, posso vomitare?
– Sicuro! WEACH!
– WEACH!
– WEACH!
– Zio, posso vomitare?
– Sicuro! WEACH!
– WEACH!
– WEACH!
– WEACH!
– Figliolo, posso vomitare?
– Sicuro! WEACH!
– WEACH!
– WEACH!
– WEACH!
– WEACH!
– Epperò adesso basta, sporcaccioni che non siete altro!
CAMPAGNA
Piuttosto che CASTRARE il vostro gatto/cane/canarineccetera, ABBANDONATELO in un bel posto di campagna. Senza di voi (rompicoglioni in senso letterale) starà BENISSIMO. Ma ricordate: se vi IMPICCATE farete felice il vostro piccolo amico!
LE VACANZE INTELLIGENTI
Ahhh, che relax! Vediamo su Televideo, se c’è qualcosa di bello per TV. VAAAI! Alle quindici e trenta danno Vieni avanti cretino di Luciano Salce, con Lino Banfi. Non me lo perdo di sicuro. Be’, intanto preparo la mia colazione psichedelica e ascolto ancora More. Poi, se ne ho voglia, leggo un po’. Ahhh! Altro che code in autostrada e alienazione da villaggio turistico! Letto Sedia Divano, ecco le mie vacanze intelligenti.
(da Stefano Giovannini, La luce nelle ossa, inEdition editrice/Collane di LucidaMente)
L’immagine: la copertina del libro, con illustrazioni dello stesso Stefano Giovannini.
Francesca Gavio
(LucidaMente, anno IV, n. 43, luglio 2009)