Ormai sono divenute un oggetto diffusissimo, graditissimo al consumatore in quanto utile e piacevole
Strumenti particolari che vanno ad abbinare la comodità di fungere come buste per contenere gli acquisti alla praticità di essere, al contempo, uno straordinario veicolo di marketing moderno. Le shopper, ovvero buste personalizzate, sono prodotti dall’aspetto gradevole cui le aziende fanno sempre maggiore ricorso per usarle come gadget da fornire ai clienti.
L’idea alla base è tanto geniale quanto semplice: se si va a fornire un prodotto utile e al contempo gradevole, l’utente che lo riceve in regalo sarà comunque invogliato a usufruirne. Ecco allora che, in un modo o nell’altro, egli andrà a promuovere il brand della nostra azienda. È questo il meccanismo che è alla base delle shopper personalizzate, buste per contenere oggetti sulla cui superficie vengono inseriti brand, loghi, scritte, frasi e quant’altro possa essere utile per promuovere un prodotto o un servizio. Ce ne sono ormai di tutti i tipi: shopper in cotone, di stoffa, biologiche, in tessuti vari, stile sacche per la palestra o con le maniglie, a tracolla e perfino termiche. Dipende tutto dallo strumento che si vuole andare a regalare al proprio cliente. Le shopping bag stampate nascono per essere veicolatori di messaggi pubblicitari e per imballare i prodotti da fornire ai propri clienti.
Un mix di funzioni che ha radicato quest’oggetto così particolare caratterizzato da una notevole praticità e da una funzione pubblicitaria non certamente secondaria. È importante scegliere al meglio il messaggio che si vuole far passare avendo cura anche dei particolari quali, ad esempio, i colori, le scritte, il logo. Il tutto partendo dal fatto che solitamente quello che colpisce al primo impatto è l’apparenza e che le buste personalizzate vanno a comunicare qualcosa del proprio prodotto, prima ancora della propria essenza. In sostanza, le shopper andrebbero studiate appositamente per riuscire ad attirare l’attenzione dei passanti dando quindi libero sfogo alla propria creatività e cercando di curare al contempo anche la qualità. Realizzare un prodotto usa e getta non sarà di alcun vantaggio né per l’utente né tantomeno per l’immagine della azienda che si sta cercando di promuovere tramite la shopper.
arianna mazzanti
(LucidaMente, anno XIV, n. 159, marzo 2019)