Dibattito presso il Centro sociale di Germanedo, con Michele De Lucia, Lucia Spiri, Persio Tincani e Andrea Trisciuoglio
Venerdì 5 ottobre a Lecco, presso il Centro sociale di Germanedo (via Eremo, di fronte all’Ospedale Manzoni), a partire dalle ore 20,15, si terrà il dibattito Perché l’antiproibizionismo è logico (e morale). L’incontro è curato dalla Cellula Coscioni di Lecco e dall’Associazione Qui Lecco libera e prende spunto dall’omonimo libro di Persio Tincani – Perché l’antiproibizionismo è logico (e morale). Filosofia, diritto e libertà individuali (Sironi, pp. 254, € 18,00) – che sarà presente all’evento.
La demonizzazione di alcune sostanze ha impedito finora la possibilità di cura o di sostegno palliativo del dolore per una vasta platea di ammalati affetti da patologie neuro-degenerative, cura e/o sostegno con ridotti effetti collaterali rispetto ad altre terapie farmacologiche. Il dibattito intende far conoscere meglio, attraverso l’autore del libro che dà il titolo all’evento, le contraddizioni, i danni, i risultati della sempre declamata guerra alla droga: tossicodipendenti incarcerati e malamente sostenuti su un percorso che dovrebbe essere di riabilitazione e abbandono della dipendenza, finanziamento della criminalità organizzata, negazione dei principi attivi importanti per la cura sia palliativa sia riduttiva di molte e importanti malattie neurodegenerative (sla o Alzheimer, per dirne qualcuna), sono tra i più pesanti risultati di una scelta ideologica e poco pratica di lotta alla droga.
Una commissione internazionale ad altissimi livelli ha sancito il fallimento del proibizionismo. Molti Paesi europei hanno adottato politiche di riduzione del danno e legalizzazioni mirate. Le politiche per contrastare la droga in una logica punitiva e di criminalizzazione dei consumatori di stupefacenti hanno provocato in questi ambiti crisi di incredibile gravità. La scelta di punire anziché curare il tossicodipendente ha consegnato nelle mani della criminalità organizzata uno dei commerci più lucrosi fonte di omicidi e grande finanziamento criminale, e la vita di chi ne fa uso è di fatto in balia di personaggi senza scrupoli.
Nel corso della serata interverranno, oltre Persio Tincani (docente di Filosofia del diritto presso la Facoltà di Giurisprudenza di Bergamo), Michele De Lucia (tesoriere di Radicali italiani), Lucia Spiri e Andrea Trisciuoglio (protagonisti della battaglia per la libertà di cura), nonché un rappresentante di Antigone Lombardia (associazione a difesa dei diritti dei detenuti).
LucidaMente si è spesso occupata degli effetti nefasti del proibizionismo, fra l’altro di recente con un intervento “storico” del direttore Rino Tripodi: Quando progressisti e femministe appoggiarono il proibizionismo.
(m.t.)
(LucidaMente, anno VII, n. 82, ottobre 2012)