In occasione del novantesimo compleanno di Elisabetta II, “Fashioning a Reign: 90 Years of Style from The Queen’s Wardrobe”. Una mostra in tre tappe, da Edimburgo a Londra a Windsor
Abiti da sera, abbigliamento da giorno e accessori, ma anche innumerevoli capi in tartan, il tessuto tradizionale scozzese. Non la solita esposizione, quanto piuttosto un evento imperdibile per gli appassionati di moda e per i fan della famiglia reale inglese. Stiamo parlando della mostra Fashioning a Reign: 90 Years of Style from The Queen’s Wardrobe, organizzata in occasione, appunto, dei 90 anni della regina Elisabetta II.
Un sogno che diventa realtà, perché non capita tutti i giorni di poter ammirare il guardaroba della donna più famosa del mondo. Una vera e propria icona, anche in fatto di stile, che, però, non ha mai seguito le tendenze del momento. Al contrario, ha saputo rendere il suo look talmente personale e riconoscibile che è impossibile disinteressarsene. E metterlo in mostra è stato un passo quasi naturale. La prima delle tre iniziative, presentate dal The Royal Collection Trust, lo scorso 21 aprile – il giorno in cui la sovrana ha spento novanta candeline – ha aperto i battenti al palazzo di Holyroodhouse di Edimburgo, residenza scozzese della stessa Elisabetta.
Da Edimburgo passando per Londra sino ad arrivare a Windsor: sono tre le tappe di questa straordinaria mostra che si snoda per il Regno Unito. E altrettante sono le residenze ufficiali della monarca inglese coinvolte in questo evento, del tutto dedicato a tre aspetti diversi dello stile reale. A Holyroodhouse è, infatti, possibile apprezzare gli abiti dell’infanzia e della gioventù sino all’ascesa al trono. A Buckingham Palace, invece, da agosto, saranno esposti i completi delle cerimonie e degli eventi ufficiali; infine, a settembre, nel castello di Windsor, sarà la volta delle mise più informali.
Gli abiti in mostra sono 150, molti dei quali legati a occasioni particolari, che si sono svolte anche nei luoghi dell’esposizione. A realizzarli creatori di moda come Norman Hartnell, Hardy Amies o Ian Thomas. Proprio Hartnell è stato il primo stilista della regina e nel 1947 le realizzò persino l’abito da sposa. Hardy Amies, invece, la vestì tra gli anni Sessanta e Settanta, rinfrescando il suo look con tagli più moderni. Ma è stato il giovane Stewart Parvin ad aver compreso al meglio i gusti della monarca; tra questi, la predilezione per i colori con personalità. Sebbene il suo preferito rimanga il rosa.
E oggi chi si occupa di rendere inconfondibile la mise di Elisabetta II? Dodici sarte che, a Palazzo, sotto le direttive di Angela Kelly, curano la silhouette della sovrana più longeva d’Inghilterra. Un primato cui anche l’imprenditore italiano Alberto Fasciani, leader mondiale nella produzione di stivali da equitazione, ha voluto rendere omaggio in virtù della grande passione della regnante per gli sport equestri. Ecco, allora, un regalo davvero speciale: uno stivale zip, lucidato e colorato a mano, secondo la più antica tecnica artigianale, e personalizzato con le iniziali della stessa regina. Perché, in fondo, a fare la differenza, che si abbia sangue blu o meno, sono, senza alcun dubbio, proprio i dettagli.
Gold Rose
(LucidaMente, anno XI, n. 125, maggio 2016)