Nel numero di “LucidaMente” di inizio 2013, dedicato alla felicità, ospitiamo l’inno de Il Teatro degli Orrori alla gioia impossibile (?): «È un mondo diverso che voglio, / altre che storie, / senza né despoti né preti, / più giusto e libero se vuoi, / dove abbracciare / il sole, il mare, la terra, l’amore» (“Direzioni diverse”, da “A sangue freddo”, La Tempesta, 2009)
(r.t.)
(LucidaMente, anno VIII, n. 85, gennaio 2013)