Secondo il nostro lettore, forse un gol riesce ad alleviare le frustrazioni degli italiani
La gente comune si duole perché i calciatori italiani vengono strapagati. Contemporaneamente però, appena la nazionale segna un gol, la collera si dissolve e divampa l’eccitazione. Qualsiasi psicologo definirebbe tale comportamento ridicolo, contradditorio e irrazionale. Che sia perché il calcio possiede la capacità di alleviare frustrazioni, insoddisfazioni, rabbie, delusioni, scontentezze e amarezze in modo tale che, nonostante l’evidente immoralità e intrallazzi del mondo del pallone, il popolino bue è disposto a chiudere un occhio e a tributare onori a una casta di viziati miliardari affamati di ricchezza e notorietà?
Gianni Toffali – Verona
(LucidaMente, 29 giugno 2011)
Una volta era la religione “l’oppio dei popoli”. Oggi, molto spesso, è (anche) lo sport e, segnatamente, il calcio. E, forse, piuttosto che star male ed essere sempre lucidi e razionali di fronte a una realtà – sociale e/o personale – inaccettabile, un po’ di oppio…