Presso l’Associazione culturale italo-spagnola La Regenta, presentazione di “Sancio, io e l’isola di Nessuno” (Pungitopo editrice) di Vincenzo Bonicelli della Vite. Introdurrà il direttore di “LucidaMente”, Rino Tripodi
Può un export manager comporre un sottile e raffinato saggio di critica letteraria? Sì, se nel suo background c’è un diploma in una High School statunitense, una laurea in Scienze politiche e un periodo d’insegnamento della Lingua italiana in Lousiana. È il caso di Vincenzo Bonicelli della Vite, scrittore nato a Bergamo, ma cresciuto a Bologna, e della sua nuova fatica libraria: Sancio, io e l’isola di Nessuno (Pungitopo editrice, pp. 192, € 15,00). Opera che venerdì 14, alle ore 19,30, sarà presentata nel capoluogo emiliano, presso l’Associazione culturale italo-spagnola La Regenta (via Caldarese 4/c, quasi sotto le Due Torri, tra via San Vitale e strada Maggiore; gradita la prenotazione: 051-0972760; 329-8519391; indirizzo e-mail info@laregenta.it). A introdurre sarà il direttore di “LucidaMente”, Rino Tripodi.
Un volo immaginario nell’universo letterario, su un donchisciottesco Clavilegno divenuto jet personale, sul quale generare eleganti riflessioni sulle opere di Omero, Dante, Cervantes, Wilde, Kafka, Joyce, e tanti altri, con puntuali riferimenti e citazioni, sperando di atterrare alfine sull’isola di Nessuno (forse quella promessa al buon Sancio Panza). Un libro costituito da 17 saggi tutt’altro che separati, da cui traspare non solo un singolare acume critico, con interpretazioni spesso sorprendenti, come quella del kafkiano Gregor Samsa, ma pure uno straordinario amore per la letteratura e i suoi valori.
Nella pubblicazione di Bonicelli della Vite viene costantemente evidenziata la dialettica tra Realtà e Letteratura, con le contrapposizioni Ordine/Caos, Buonsenso/Finzione, Quotidianità/Trasgressione, lette in modo originale. E, su tutto, l’ineguagliabile fascino della Parola, il suo mistero. Pertanto, l’appuntamento è per venerdì prossimo, anche perché, come detto, a introdurre l’opera presentata e a porre alcune domande all’autore sarà Rino Tripodi, direttore della nostra rivista telematica LucidaMente. E, altro motivo di “interesse”, alla presentazione seguirà un piccolo aperitivo con assaggio di tapas españolas per augurare a tutti un felice Natale.
Vincenzo Bonicelli della Vite collabora con la rivista 451 (edizione italiana della New York Review of Books) e vanta numerose pubblicazioni, tra le quali i racconti di Verità nascoste (Cicorivolta, 2009) e il romanzo Crisalide (Il Filo, 2007; vedi Grigio freddo sotto le due torri). LucidaMente ha recentemente pubblicato due scritti dello scrittore: «La cosa in sé» celata dietro caotiche parvenze e Cisternino: la nonna in Bianchina, il nonno in sidecar…
Informazioni e link utili: 051-0972760; 329-8519391; http://www.laregenta.it; info@laregenta.it; http://www.facebook.com/vincenzo.bonicelli/photos_albums#!/events/415141825220870/; http://www.facebook.com/vincenzo.bonicelli/photos_albums#!/pages/La-Regenta/329966057959.
(e.s.)
(LucidaMente, anno VII, n. 84, dicembre 2012)