“La salute (p)reclusa”: dibattito organizzato dall’Associazione Progrè presso la Biblioteca Sala Borsa, con Alessandro Bergonzoni e Luigi Manconi. L’orrenda vicenda di Franco Mastrogiovanni
Ormai, specialmente dopo la condanna della Corte europea dei diritti dell’uomo al sistema penitenziario italiano, dovrebbe essere di pubblico dominio la scandalosa situazione di sovraffollamento, maltrattamenti, impossibilità di recupero, esistente nelle nostre carceri. In particolare: il diritto alla salute è garantito all’interno delle nostre carceri? e perché in Italia non esiste il reato di tortura?
Attorno a queste dolenti domande si articolerà il dibattito La Salute (p) reclusa e le nostre forme di tortura: una riflessione a partire dal caso di Franco Mastrogiovanni. Quest’ultimo era un maestro elementare di Castelnuovo Cilento, 58enne, ex attivista anarchico mandato ingiustamente in carcere per due volte, deceduto il 4 agosto del 2009 all’ospedale di Vallo della Lucania, in Campania, dopo essere stato legato e tenuto in stato di contenzione senza acqua né cure per 82 ore. L’incontro, organizzato dall’Associazione Progrè, si terrà a Bologna venerdì 1 febbraio, alle ore 16,30, presso la Biblioteca Sala Borsa-Auditorium Enzo Biagi di piazza del Nettuno, per parlare del caso di Franco Mastrogiovanni e delle condizioni di salute delle nostre carceri. Interverranno l’attore Alessandro Bergonzoni; Luigi Manconi, professore e presidente dell’associazione A Buon Diritto; l’avvocato Valentina Restaino, parte civile in processo per Unasam (Unione nazionale delle associazioni per la salute mentale); Grazia Serra, nipote di Franco Mastrogiovanni. Durante l’iniziativa verrà proiettata la video inchiesta dell’associazione Progrè, La Salute (P)reclusa. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con la stessa biblioteca Sala Borsa e con il contributo dell’Università degli Studi di Bologna.
Riferimenti on line: sito www.progre.eu; facebook Progrè; twitter Iprogre. Altro video dell’Associazione Progrè: “Se tu vivessi in una cella”.Sul “caso Mastrogiovanni”, vedi i servizi de l’Espresso: Così hanno ucciso Franco Mastrogiovanni.
Per avere un quadro completo del dramma-carcere, con tabelle e considerazioni varie, si legga Pianeta Carcere: un sistema vicino al collasso totale di Antonio Antonuccio, apparso in due parti nei numeri 33 e 34 (aprile e maggio 2012) di Excursus: http://win.excursus.org/attualità/AntonuccioPianetaCarcerePartePrima.htme http://win.excursus.org/attualità/AntonuccioPianetaCarcereParteSeconda.htm.
Ricordiamo inoltre che il tema dello scandalo carceri in Italia sta da sempre a cuore di LucidaMente. Ce ne siamo occupati in numerose circostanze, a partire dalla pubblicazione di un vero e proprio dossier e di uno spunto satirico del nostro direttore. Ne I giornalisti emiliano-romagnoli dietro le sbarre, abbiamo riportato l’inchiesta compiuta dal numero 83 di Giornalisti (http://www.odg.bo.it/giornalisti/Giornalisti83.pdf). Abbiamo inoltre più volte ospitato testimonianze di detenuti come Vincenzo Andraous e Mario Trudu. E, soprattutto, dell’ergastolano-scrittore Carmelo Musumeci, il suo tragico appello, un’intervista, un suo intervento-lettera aperta al ministro della Giustizia, l’articolo Sesso e galera. Abbiamo informato su iniziative e manifestazioni dei Radicali italiani, il gruppo politico più attivo sulla questione con la sua proposta di Amnistia per la Repubblica, così come su quelle dell’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII (Trasferiti ergastolani di Spoleto). Né abbiamo dimenticato la condizione della polizia penitenziaria, in sofferenza come quella dei detenuti, trattata in Quegli altri uomini dentro le prigioni.
(e.s.)
(LucidaMente, anno VIII, n. 85, gennaio 2013)