L’iniziativa, a cura del Forum nazionale dei giovani, promuove idee e novità a favore di un’industria che vale 161,2 miliardi di euro. Dopo le consultazioni online, l’incontro di novembre degli addetti ai lavori
Tutti conosciamo teoricamente il potenziale paesaggistico e culturale dell’Italia, non a caso conosciuta nel mondo proprio come il “Belpaese”, e sappiamo che essa è tra le mete di viaggio più apprezzate in assoluto. Ma quali sono i numeri “economici” delle sue bellezze e cosa si può fare per promuovere e sostenere il turismo, che è l’industria più rilevante sul territorio?
Il Forum nazionale dei giovani lancia un’iniziativa finalizzata alla creazione di modelli aggiornati di sviluppo economico e nuove figure professionali capaci di valorizzare un settore che, da solo, realizza il 10,3% del prodotto interno lordo. Gli Stati generali della cultura e del turismo – organizzati in collaborazione con la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, l’Associazione dei Comuni e il Circuito internazionale ProArte – sono patrocinati da Camera e Senato e si articolano in diversi momenti. Avviati con le consultazioni online, una particolare operazione di ascolto rivolta a tutti e disponibile sul sito www.culturaturismo.it il 4, 5 e 6 ottobre scorsi, gli Stati generali hanno visto momenti di approfondimento con politici ed esperti. Dal 15 al 17 novembre 2013, poi, operatori, organizzazioni giovanili e amministrazioni nazionali e locali si incontreranno a Roma per iniziare i lavori, basati proprio sui risultati delle consultazioni. Infine, nella primavera 2014 l’iniziativa sarà chiusa dall’evento Villaggio Italia.
Ora un po’ di numeri, per comprendere meglio l’importanza e il valore del turismo in Italia. Con un giro di 161,2 miliardi di euro che costituiscono, come detto, il 10,3% del prodotto interno lordo, il settore conta circa 660 mila imprese – ovvero l’11% del totale delle aziende – con l’11,7% dell’occupazione rappresentato solo dagli addetti ai lavori; per questo, esso è in testa a qualsiasi altro mercato industriale nazionale. Una curiosità: con quasi 850 milioni di presenze registrate nel 2012, quest’anno il nostro Paese, già in testa ai luoghi riconosciuti dall’Unesco come patrimonio dell’umanità, si è aggiudicato anche il quinto posto tra le mete predilette a livello mondiale.
«Il turismo – commenta Carmelo Lentino, consigliere del Forum – potrebbe rappresentare per l’Italia uno dei driver più potenti per superare la crisi, invece vive delle bellezze che naturalmente e storicamente possiede tra disattenzione, inefficienze e burocrazia. Si tratta di un patrimonio culturale che, tra città d’arte, coste balneari, centri di pellegrinaggio religioso, siti con valenza didattico-educativa e paesaggistica, non ha eguali per la diversificazione dei modelli tipici offerti». Il Forum nazionale dei giovani accorpa circa 4 milioni di individui in quella che è l’unica piattaforma italiana composta da 80 organizzazioni; riconosciuto dal Parlamento e attivo anche a livello europeo, esso ha il suo punto di forza nella varietà delle associazioni nelle quali si articola e che rispecchiano diverse modalità di impegno giovanile: si va da quelle studentesche a quelle ambientaliste fino a quelle di partito, sindacali, laiche e religiose, ma anche sportive, del mondo scout, locali, e regionali. Tutti insieme per l’Italia. Almeno in questo ambito.
Per saperne di più, è consultabile il sito www.forumnazionalegiovani.it.
Le immagini: il logo del Forum nazionale dei giovani e quello degli Stati generali della cultura e del turismo.
Maria Daniela Zavaroni
(LucidaMente, anno VIII, n. 94, ottobre 2013)