Sci, snowboard e tutto il resto. Anche grazie ai successi sportivi, la penisola si scopre amante della montagna. E preferisce i marchi stranieri e le occasioni sul web
Improvvisamente l’Italia si riscopre essere una grande amante degli sport invernali. Sci e snowboard su tutti. Non si sta parlando qui di sport a livello professionistico, quindi con riferimento ai tanti nostri atleti che, impegnati nelle principali competizioni internazionali (Coppa del Mondo, Mondiali, Europei, Grand Prix), si stanno facendo onore a suon di successi come mai prima di ora. No. Qui ci riferiamo agli amatori appassionati della montagna che, nel nostro paese, sono sempre di più.
Gli italiani si buttano, è proprio il caso di dirlo, su sci e snowboard. Uno studio recente ha evidenziato come siano 2,5 milioni gli italiani che, ogni anno, fanno una vacanza in montagna per dedicarsi agli sport invernali. A questo va aggiunto un altro dato non proprio confortante: ovvero, si registrano 30 mila infortuni (sempre su base annua) dovuti a tali pratiche sportive. Passioni intense e non senza rischi, quindi. Altro numero importante, gli amanti della neve del Belpaese prediligono le montagne della nostra penisola, tirando fuori uno spirito di attaccamento alla bandiera dettato forse più dalla comodità e dalle tante splendide località presenti. Ma non sono molto nazionalisti in termini di sci e snowboard; nel senso che prediligono marchi e brand stranieri. Una nota di colore ma comunque interessante, utile a farci comprendere meglio i meccanismi di pensiero dei nostri connazionali.
Ad andare per la maggiore sono quindi aziende come Rossignol ski, storica ditta francese fondata nel 1907 da Abel Rossignol, inizialmente come impresa tessile, e poi diventata uno storico marchio di sci, attacchi, scarponi da sci (alpino e nordico), snowboard e attrezzatura tecnica per l’alta quota. Ecco, se per le località da scegliere gli italiani continuano a optare per il nostro paese, quando si parla di equipaggiamento ci si rivolge a marchi non del made in Italy. Magari acquistando tramite il web, per risparmiare. Ecco perché gli sport invernali vanno per la maggiore anche sul web; o, forse, sarebbe il caso di dire che sono in forte ascesa proprio grazie anche al supporto della rete.
Oggi gli utenti hanno sempre più l’opportunità di prenotare viaggi e vacanze direttamente su internet; di comparare e acquistare materiale in rete, ricercando l’offerta migliore. Tante contingenze che hanno contribuito ad alimentare la passione per la montagna abbinata agli sport invernali. Con tutti i rischi e le conseguenze del caso, come quelle degli infortuni cui facevamo riferimento sopra. Circa 1.500 sciatori italiani su ogni 100 mila praticanti s’infortunano ogni anno sulle piste da sci. Un dato per la verità non così grande, se si pensa che, tra gli accessi al pronto soccorso per incidente sportivo, sci e snowboard contribuiscono soltanto con il 5,7% del totale, a fronte del 46% di calcio/calcetto o del 7,8% del basket. E, allora, ben venga questa passione per gli sport invernali da parte degli italiani; un amore che potrà essere sperimentato ancora per un po’, visto che il clima lo consentirà. Dopo un inverno pazzo, con temperature molto sopra la media, la primavera potrebbe essere piuttosto rigida e dovrebbe quindi riservare buone sorprese ai tanti amanti dello sci e della neve.
sara spimpolo
(LucidaMente, anno XII, n. 136, aprile 2017)