Secondo la nostra lettrice, in tv si spesso vengono posti a confronto personaggi dalla diversa preparazione in ambito religioso
È accaduto un paio di mesi fa. Corrado Augias invita a una trasmissione su Rai 3 il teologo Vito Mancuso per discutere di temi religiosi e, anziché mettere al suo fianco un altro teologo di parere contrario, oppure un filosofo, invita il giornalista Antonio Socci, il quale, ovviamente, ci ha rimesso le penne. Un pizzico di sana cattiveria?
Lo scherzo, l’altra sera, lo hanno fatto Luisella Costamagna e Luca Telese. Anziché mettere a confronto con la scienziata atea Margherita Hack, un altro scienziato altrettanto colto e intelligente, ma credente, hanno invitato Paola Binetti, la quale, ovviamente, ha fatto una figura tapina. Lei, cristiana, ha ricevuto lezioni di morale cristiana dall’atea Margherita Hack. Essendo consapevole che va contro la ragione e contro il Vangelo impedire a una persona di decidere come morire, la senatrice ha finito per affermare che in fondo la legge sul testamento biologico è stata voluta dalla maggioranza dei parlamentari.
Il che significa che il parere della maggioranza dei parlamentari si identificherebbe con la morale. Anzi, sarebbe al di sopra della morale.
Francesca Ribeiro
(LucidaMente, 28 agosto 2011)