Decine di organizzazioni, da sempre impegnate su temi comuni, provano a operare congiuntamente. Il 17 ottobre, a Roma, la prima conferenza pubblica
Sta prendendo vita la Coalizione italiana per le Libertà e i Diritti civili. Primo esperimento di contaminazione delle libertà, la Cild nasce da un grandissimo numero di organizzazioni della società civile italiana che, pur nella eterogeneità dei temi trattati e delle proprie storie, hanno deciso di dar vita a tale alleanza. Il presidente è Patrizio Gonnella, attuale presidente dell’Associazione Antigone.
Le associazioni che aderiscono sono: A buon diritto, Antigone, Arci, Arcigay, Asgi, Associazione 21 Luglio, Associazione Luca Coscioni, Associazione nazionale stampa interculturale, Associazione Tefa Colombia-Cooperazione Internazionale Modena, Cie Piemonte, Certi Diritti, Cipsi, Cittadinanzattiva, Cittadini del mondo, Cospe, Diritto di sapere, Fondazione Leone Moressa, Forum Droghe, Lasciatecientrare, Lunaria, Movimento difesa del cittadino, Naga, Parsec, Progetto Diritti, Società della Ragione, Zabbara. Le grandi questioni di cui si occuperanno riguardano la lotta al razzismo e ogni forma di discriminazione, i diritti delle persone immigrate e di etnia rom e sinti, il contrasto a un sistema penale e penitenziario privo di garanzie e irrispettoso della dignità umana, la lotta alla corruzione e le battaglie per la trasparenza nella pubblica amministrazione, i diritti delle persone della comunità Lgbt, la questione droghe, i diritti dei minori, la violenza contro le donne.
Il 17 ottobre a Roma, a partire dalle ore 10, presso la sala Capranichetta (piazza Montecitorio), si terrà la prima Conferenza nazionale che rappresenterà il primo momento pubblico della Coalizione. In tale occasione verranno pubblicizzate alla stampa tutte le raccomandazioni presentate a Ginevra da Antigone al Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite che, a partire dal 27 ottobre, dovrà giudicare il nostro paese.
Tra gli altri, parteciperanno: Luigi Manconi (presidente della Commissione straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani del Senato della Repubblica); Ivan Scalfarotto (sottosegretario di Stato al Ministero delle Riforme costituzionali e Rapporti con il Parlamento); Silvio di Francia (delegato del sindaco di Roma per i diritti fondamentali); Antonio Marchesi (presidente di Amnesty International); Valentina Brinis (A Buon Diritto); Marco Cappato (Associazione Luca Coscioni). Tra gli ospiti stranieri, sono da ricordare: Aryeh Neier (già direttore dell’American Civil Liberties Union, di Human Rights Watch e presidente della Open Society Foundations), Balazs Dénes (Open Society Foundations) e Judith Sunderland (Human Rights Watch). Inoltre, il giorno prima della conferenza, una delegazione della Cild, con alcuni degli ospiti internazionali, alcuni parlamentari e il vicesindaco di Roma, si recheranno in visita presso il Cie di Ponte Galeria e il carcere di Regina Coeli.
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(m.d.z.)
(LucidaMente, anno IX, n. 106, ottobre 2014)
Diritti civili e libertà? Ma le suddette associazioni sono proprio quelle che hanno istituito censure e reati d’opinione…