Perché è fondamentale nella compravendita delle case e cosa garantisce
Acquistare una casa rappresenta per molti il coronamento di un sogno, un traguardo importante che sancisce la stabilità e la realizzazione di un progetto di vita. Tuttavia, è importante ricordare che il percorso per diventare finalmente proprietari di casa non si conclude con la firma del contratto preliminare di compravendita, bensì con un atto fondamentale: il rogito notarile.
Cos’è il rogito notarile?
Il rogito notarile, o atto pubblico di compravendita, è un documento ufficiale redatto da un notaio che sancisce il definitivo trasferimento della proprietà di un immobile dal venditore all’acquirente. Si tratta di un passaggio cruciale e obbligatorio, che conferisce valore legale e opponibilità a terzi all’avvenuta compravendita.
Perché il rogito notarile è così importante? Perché oltre a decretare il passaggio di proprietà, il rogito notarile assolve a diverse funzioni di primaria importanza:
- Verifica la regolarità dell’immobile: il notaio effettua una serie di controlli volti ad accertare che l’immobile sia in regola con le normative urbanistiche e catastali, privo di ipoteche, gravami o pignoramenti.
- Tutela le parti: il notaio imparzialmente garantisce i diritti e gli obblighi di entrambe le parti, assicurandosi che l’accordo sia raggiunto in modo lecito e trasparente.
- Conserva la pubblica fede: il rogito notarile, in quanto atto pubblico, ha valore probatorio in caso di eventuali controversie future.
- Dà avvio all’iscrizione nei registri immobiliari: una volta firmato, il rogito viene registrato dal notaio nei registri immobiliari, rendendo così pubblica la nuova titolarità dell’immobile.
Il rogito notarile e i costi da affrontare
Tra le diverse spese da mettere in preventivo per l’acquisto di una casa, quelle relative al notaio e al rogito rivestono un ruolo significativo. I costi del rogito notarile comprendono diverse voci, motivo per il quale è consigliabile richiedere un preventivo personalizzato del notaio per avere chiarezza su tutto.
Il preventivo include solitamente l’onorario del notaio, ovvero la parcella del notaio, che varia in base al valore dell’immobile, alla complessità dell’atto e alla zona geografica. In generale, ci si aggira tra gli 1.500 e i 3.000 euro; ci sono poi le imposte, ovvero imposta ipotecaria e catastale (50 euro ciascuna), imposta di registro (2% o 9% a seconda che si tratti di prima o seconda casa).
Il costo del notaio in fase di rogito può poi includere anche altre voci come visure catastali e ipotecarie per accertare la regolarità dell’immobile; diritti catastali per l’iscrizione del rogito nei registri immobiliari.
Il rogito notarile: un investimento per la tranquillità
Sebbene le spese relative al rogito notarile possano rappresentare un esborso iniziale non indifferente, è importante sottolineare che si tratta di un investimento fondamentale per la propria tranquillità e sicurezza.
Affidarsi a un notaio di fiducia per la stesura del rogito significa infatti tutelare i propri diritti, garantirsi un passaggio di proprietà regolare e vivere con serenità questo importante traguardo nella propria vita.
Le immagini: a uso gratuito da Pexels (autori Andrea Piacquadio e David McBee).
Nicola Marzo
(LucidaMente 3000, anno XIX, n. 221, maggio 2024)