In aprile previsti vari incontri con gli autori del libro edito da chiarelettere sugli sporchi affari “bipartisan”
Il grande male italiano. La politica degli affari e gli affari della politica, quell’intreccio di interessi che raramente emerge alla luce del sole ma che condiziona in modo decisivo la vita del paese: ecco il sottobosco, il cuore politico-economico dove il business è business, indipendentemente dal partito di appartenenza, e l’interesse di pochi, i soliti, piega l’interesse generale. Questa la denuncia de Il sottobosco. Berlusconiani, dalemiani, centristi uniti nel nome degli affari, di Claudio Gatti e Ferruccio Sansa (chiarelettere, pp. 208, € 15,00).
Tutti dalla stessa parte, quella dei soldi. Così si arriva al paradosso che sul palcoscenico della politica destra e sinistra se le suonano di santa ragione, mentre nel sottobosco trovano un accordo che avvantaggia entrambe. Gli autori spiegano come D’Alema e Berlusconi, due politici apparentemente schierati uno contro l’altro, in realtà alimentano un nucleo di potere che da vent’anni paralizza l’Italia. Esemplare l’affare del petrolio venezuelano: da una parte Roberto De Santis, che chiama D’Alema “fratello maggiore”, e dall’altra Marcello Dell’Utri, ritenuto dal tribunale di Palermo cinghia di trasmissione tra Forza Italia e la mafia. In mezzo un mediatore come l’ex democristiano Aldo Micciché, latitante ed emissario della ’ndrangheta in America latina.
Ogni occasione è buona per garantire favori e avviare affari, anche le signorine di Tarantini o la fondazione Italianieuropei, finita sui giornali per le indagini della magistratura. E capita che lobbisti di sinistra, che hanno conquistato poltrone e strappato contratti ovunque, si appoggino a uomini di potere centristi o berlusconiani. Così le regole del merito e della sana competizione sono falsate e i grandi investimenti con risorse pubbliche decisi senza garanzie di trasparenza. Nessun taglio sarà efficace se non si riuscirà a spaccare questa corteccia così spessa e diffusa. Nessun rilancio sarà possibile finché al potere rimarranno loro, gli uomini del sottobosco.
Nel mese di aprile sono previste le seguenti presentazioni del libro:
3 aprile: Roma, Libreria Melbookstore, via Nazionale
12 aprile: Savona, Libreria Ubik
17 aprile: Genova, Libreria Feltrinelli
25 aprile: Perugia, Festival del giornalismo internazionale
(s.p.)
(LucidaMente, anno VII, n. 76, aprile 2012)