La “miracolosa” cannabis: utilizzi, benefici, effetti, ricerca scientifica, legislazione italiana
Qualche anno fa, quando fece la sua comparsa sui mercati italiani, ci fu un iniziale momento di confusione: in molti associavano (alcuni lo fanno tutt’ora) il concetto di Cbd alla cannabis, quella ludica, che provoca l’effetto sballo per capirsi. Nella realtà le cose sono diverse.
La canapa è una pianta che cresce in natura da sempre e che può garantire effetti benefici a 360 gradi. Non a caso trova ampio utilizzo in ambito medico, curativo, ma anche nel settore tessile e perfino nell’edilizia. Il Cbd, ovvero il cannabidiolo, è l’elemento principale della pianta della cannabis insieme ad altri cannabinoidi.
La differenza di base da tenere a fondo è data dal fatto che il Cbd ha una caratteristica fondamentale, anche a livello normativo: non genera effetti psicoattivi, di conseguenza può essere assunto senza rischi di sballo.
I prodotti a base di Cbd
Partendo da questa sua peculiarità, nel corso degli anni il Cbd è stato messo sotto la lente di ingrandimento da parte della comunità medica proprio in virtù delle facoltà curative e benefiche. Oggi non sorprende più di trovare integratori, olii, lozioni e creme varie a base di cannabidiolo. Un mercato che si è fatto ampio e che racchiude al proprio interno prodotti di varia natura: perfino le caramelle Cbd, ultimi esemplari di una varietà di prodotti che sta aiutando il mercato del cannabidiolo ad espandersi in modo sostanziale. Oggi in molti assumono il Cbd alla stregua di un integratore e uno dei modi per prenderlo è proprio riferito all’utilizzo di caramelle, che solitamente hanno una forma gelatinosa e contengono al proprio interno un mix di sostanza derivate sempre dalla canapa.
Quali sono i benefici?
Ma quali sono i benefici del Cbd sulla salute? In linea generale la gran parte degli studi medici scientifici attuale si concentra sulla correlazione tra cannabidiolo e disturbi legati all’ansia, oltre che al dolore cronico. Il Cbd si dimostra inoltre utile in qualità di antipsicotico. Diversi effetti che sono stati sperimentati nel corso di questi anni anche se, ad onor del vero, a mancare oggi è una ricerca di qualità per circoscrivere i benefici esatti e specifici che possono essere associati all’uso del Cbd in caso di presenza di patologie specifiche. In Italia, a livello normativo, la rivoluzione è datata 2016, anno in cui fu approvata la produzione di un farmaco a base di Cbd da produrre esclusivamente sotto l’egida dello Stato, presso lo Stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze, insieme al Ministero della Salute e al Ministero della Difesa.
Carmela Carnevale
(LucidaMente 3000, anno XVI, n. 187, luglio 2021)