Grazie alla presenza del cannabidiolo, sono tanti gli effetti benefici dell’uso di questo prodotto, dalla medicina alla cucina
Un olio che si ricava dalla spremitura a freddo dei semi di canapa, ovvero della pianta che oggi in Italia può essere coltivata legalmente e che è nota per le sue facoltà. La canapa trova largo utilizzo in settori quali moda, tessile, edilizia, salute. Le varietà di canapa presenti in natura sono di base tre, le più note, ovvero sativa, indica e ruderalis.
La canapa sativa è quella che può essere ufficialmente coltivata in Italia senza problemi, fatte salve procedure di richiesta piuttosto lunghe. Da questa specie di canapa viene estratto un olio che trova ampio utilizzo in ambito medico: l’olio di canapa, per l’appunto, estremamente ricco di acidi grassi e riconosciuto come prodotto salutistico dallo stesso Ministero della Salute con circolare n. 0015314 del 22 maggio 2009. Questo olio può essere acquistato in farmacia o in rete (clicca qui per l’olio di canapa) e agisce a livello di salute grazie alle presenza del Cbd, il cannabidiolo, ovvero uno dei tanti cannabinoidi della cannabis sativa.
Il Cbd e la sua azione sulla salute
Il Cbd è un fitocannabinoide che, in quanto tale, ha la capacità di interagire con il corpo umano stimolandone alcuni recettori: più nello specifico il Cbd è noto per avere proprietà antinfiammatorie, ansiolitiche, analgesiche a livello di organismo.
Il Cbd non genera effetti psicotropi, ovvero lo sballo come quello provocato invece dal Thc (delta-9-tetraidrocannabinolo), che non a caso rientra tra le sostanze non legali; per tutte queste sue caratteristiche è noto l’uso del cannabidiolo in ambito medico, in particolare del Cbd come antibiotico. A questo proposito alcuni recenti studi si stanno focalizzando sulle potenzialità del Cbd nella lotta contro i ceppi batterici resistenti, partendo dal drammatico problema dell’evoluzione di molti di questi che stanno diventando refrattari ai tradizionali antibiotici. E sempre di recente in Spagna, presso l’Università di Siviglia, è stato condotto un esperimento su topi per cercare di capire il potenziale effetto benefico del Cbd su persone affette da fibromialgia, disturbo per il quale ad oggi non esiste una cura efficace.
L’olio di canapa in cucina
Tornando all’olio di canapa, se ne fa un grande utilizzo in svariati campi, anche in cucina: c’è chi lo usa costantemente per condire pietanze di varia natura, dalle insalate alla pasta, in sostituzione dell’olio tradizionale. I vantaggi dell’olio di canapa sono legati a effetti sull’organismo che garantiscono una diminuzione del colesterolo, con conseguente calo delle probabilità di registrare patologie legate all’apparato cardiocircolatorio. Una sostanza, la canapa, nota da millenni, che oggi viene spesso accostata, erroneamente, a un uso esclusivamente ludico, mentre, invece, è piena di potenziali benefici per chi ne fa un utilizzo costante.
Le immagini: a uso gratuito da pixabay.com.
Carmela Carnevale
(LucidaMente 3000, anno XV, n. 175, luglio 2020)