Una mostra fotografica attraverso la quale Luciano Pergreffi ferma momenti di viaggio che vanno oltre il suo lavoro, cogliendo attimi, scorci di vita e di mondo
Paesi lontani che entrano nei nostri spazi, accomodandosi e raccontando storie diverse, fotografie che narrano atmosfere magiche e lontane ma che fanno parte di noi, dell’universALItà del sentire. Il mondo non è più uno spazio diviso, in cui ciascun popolo vive nel suo piccolo spazio, il mondo è un luogo di incontro dove tutto si mescola ed è interdipendente, dove ciò che avviene in un luogo ha sempre ripercussioni sull’intero globo.
Luciano Pergreffi, figlio d’arte, respira fotografia fin da bambino perché suo padre è stato ritrattista e fotografo di moda. Nasce e vive a Carpi ed è testimone del periodo considerato il miracolo economico italiano. Ha solo 10 anni quando inizia a scattare le prime foto amatoriali con una Rollei 4×4, mentre il suo primo, vero servizio fotografico lo firma a soli 17 anni. Nel tempo Pergreffi trasforma la sua passione in professione, diventando fotografo di moda per testate importanti, nazionali e internazionali, quali il gruppo Condé Nast (Vanity Fair, Vogue Sposa, Vogue Gioiello, Vogue Pelle, Vogue Bambini), Io Donna, Grazia, Madame Figaro, Vogue Spagna, Junior etc. Oltre alla moda, nella quale esprime al meglio le sue fantasie, sviluppa in parallelo una sorta di “creatività pubblicitaria” che segna grandi campagne. Sensibile e curioso, Pergreffi ha esplorato territori diversi; gli occhi sono un obiettivo naturale; mente e cuore battono all’unisono in costante ricerca, inseguendo la perfezione. La sua gentilezza di uomo trasmigra nelle sue foto, unite alla sua tenacia e alla sua dedizione, ottenendo risultati che lo consacrano tra i grandi della fotografia contemporanea.
La mostra è a cura di VisuALI e si terrà fino a venerdì 1 giugno presso Cà Shin in via Cavaioni 1 a Bologna.
Per maggiori informazioni: 051 589419 – 051 589184; info@le-ali.com – www.ca-shin.com.
(j.i)
(LucidaMente, 2 aprile 2012)