“Ricomincia da qui” (il Ciliegio edizioni) è una guida ragionata che illustra e propone l’espansione della coscienza come opportunità di realizzazione personale e miglioramento del pianeta
Se ogni individuo riuscisse a espandere liberamente la propria coscienza, l’umanità sarebbe completamente diversa. Questo l’assunto partendo dal quale Loris Allemann, artista e filosofo svizzero, ha ideato e realizzato il proprio libro Ricomincia da qui. Una guida all’espansione di coscienza (il Ciliegio edizioni, collana Spiritualità e benessere, pp. 208, € 15,00). Il testo inizia con l’esposizione del principio di vitalità, inteso dall’autore come una «vera democrazia globale in cui tutti i cittadini del mondo possano esprimere il proprio volere riguardo alle sorti dell’umanità e del pianeta».
Vengono poi descritti i sette bisogni fondamentali dell’essere umano: il nutrimento, nel senso di respirazione-alimentazione, la creatività, l’attività, la relazione, la comunicazione, la conoscenza e l’unità. Ma soprattutto le ragioni della cosiddetta “economia anti-evolutiva”, che impedisce la piena espansione della coscienza dell’individuo, causandogli conseguentemente disagio e frustrazione quotidiani. In altre parole, sostiene Allemann, «per funzionare, il sistema economico attuale necessita [di] masse di gente il più possibile operose, bisognose ed egoiste. Ha bisogno di esseri umani alienati (che producano e consumino in grandi quantità), disperati (che producano a basso costo) ed egoisti (che non si curino troppo della giustizia sociale e che tendano ad accumulare ricchezza). In modo più o meno consapevole, è lo stesso sistema economico ad influenzare il pensiero comune, insinuando nella mente delle persone innumerevoli false credenze o bugie, funzionali al profitto economico».
Fra tutte, sono esposte tre false convinzioni anti-evolutive a opera del sistema economico: la felicità risiede nella soddisfazione dei propri desideri; la natura dell’uomo è egoista; i diritti commerciali hanno più valore rispetto alla vita del pianeta e dell’essere umano. L’opera di Allemann non si ferma a ciò: suggerisce infatti anche come liberare la coscienza attraverso l’esplorazione guidata del falso sé, del pensiero, delle credenze, del timore, del desiderio e dell’attenzione; quest’ultimo concetto risulta ben differente dalla concentrazione ma anche dalla meditazione. Quindi si propone l’espansione della coscienza analizzando l’inconscio e la sfera cosciente, i tre gradi superiori di essa, l’identificazione, la soglia dell’illusione, l’intuizione profonda, il sé.
L’autore propone inoltre al lettore efficaci piani d’azione guidati: dalla meditazione allo stile di vita equilibrato, dal riconoscimento dei “veleni” generati dal falso sé alla nuova percezione della propria identità. E, infine, quello sulla sperimentazione dell’espansione consapevole focalizzata (ecf), nelle forme emissiva e ricettiva. Ricomincia da qui si snoda interamente attraverso una lunga serie di quesiti, cui seguono le relative risposte ragionate: tale schema da un lato risulta di più facile comprensione, dall’altro rende a volte forzata la sequenza degli argomenti proposti che – se letti poco attentamente – possono apparire non strettamente legati gli uni agli altri. Peraltro, sono indiscutibili la competenza e l’esperienza dell’autore: terminati gli studi di riabilitazione pediatrica, egli ha infatti lavorato come educatore di strada in India e in America Latina. E, parallelamente ad altre attività anche artistiche e musicali, Allemann dirige oggi a Locarno il centro di riabilitazione infantile Girotondo. Infine, ricordiamo che il libro fa parte della scuderia di Bottega editoriale, l’agenzia letteraria diretta da Fulvio Mazza.
Le immagini: la copertina del libro Ricomincia da qui e una foto di Loris Allemann.
Emanuela Susmel
(LucidaMente, anno XII, n. 137, maggio 2017)