Sono in atto le bagarre per indicare i leader delle coalizioni di centrosinistra e del Pdl, ma nessuno parla della vera questione: il capitalismo globale e selvaggio
La trovata della primarie ha raggiunto il culmine dell’assurdità con la gara televisiva su Sky cui hanno partecipato i candidati della coalizione di centrosinistra. Brutta trasmissione e cattiva impressione offerta dai“concorrenti”. Il Pd ci dovrebbe salvare da una situazione precaria, che esso stesso ha contribuito a creare con le sue assordanti assenze e le sue vistose distrazioni? Scorgere reali differenze fra Pd e Pdl – che anch’esso, tra mille difficoltà, tenta la via delle primarie – non è impresa da poco.
Del resto, se esiste un governo Monti, cioè tecnico, significa che i politici ingenerale non sono stati capaci di gestire l’Italia. In realtà, non esiste un malessere politico, ma un malessere civile determinato dai comportamenti della politica. Anche adesso non si vede uno straccio di idea percorribile. Si seguita a riesumarne di vecchie, ormai consunte e prive di ogni credibilità. Non si tiene conto del mondo in cui stiamo vivendo oggi e nessuno parla più dei danni provocati dai titoli tossici (le banche non danno soldi perché non ne hanno, ovvero hanno bruciato le risorse con l’acquisto di pezzi di carta).
Pochi si azzardano a indicare ilprincipale motivo della crisi: la concorrenza sleale causata dalla globalizzazione selvaggia, crudele e incivile. Questa situazione dura da almeno dieci anni, durante i quali si sono intersecati enormi interessi internazionali, che sono diventati grovigli inestricabili (sostanzialmente, un mercato globale di debiti). Nessuno evidenzia la condizione assurdadi un’Unione europea a più velocità nonostante la moneta unica. Qualche “anima buona”, tipo il governatore Mario Draghi, tenta di mettere delle pezze ai disastri che la moneta unica e il mercato interno asfittico provocano ogni giorno.
In questa situazione occorrerebbero politici coscienti dei problemi reali, altrimenti si continuerà agiocare con le mezze misure e mai si metterà mano alla situazione: il sistema economico per eccellenza, quello occidentale, rischia di crollare sotto l’avanzata orientale e della relativa mentalità neoschiavistica. Tanto s’è fatto, in passato, per creare un po’ di sicurezza sociale e civile e tanto si sta facendo, ora, per distruggerla sotto un bieco sfruttamento. Mentre accade tutto questo, Bersani, Renzi & C. chiacchierano, mandando al diavolo le idee e l’impegno politico serio e responsabile, rispettoso dei bisogni della gente.
Le immagini: loghi delle primarie del centrosinistra.
Dario Lodi
(Lucidamente, anno VII, n. 83, novembre 2012)