La mostra fotografica, a cura del Dipartimento educativo del Mambo di Bologna, pone in risalto ambiguità e inquietudini tipiche dell’età della preadolescenza, arricchite da un curioso confronto con il tempo che passa
L’eternità in uno sguardo preadolescenziale; ambiguità e irrequietezza ma anche curiosità e sospensione verso un mondo ancora sconosciuto. Questo è ciò che abbiamo scorto visitando LIMINAL. Ritratti sulla soglia, la mostra della fotografa bolognese Francesca Cesari a cura del Dipartimento educativo del Mambo, Museo d’Arte moderna di Bologna. Allestita presso la stessa sede, in via don Minzoni 14, e inaugurata l’8 ottobre scorso, sarà visibile fino al 31 gennaio 2021, gratuitamente e secondo le norme anti Covid-19.
Il titolo che l’artista ha scelto per la propria collezione non è casuale: limen in latino significa “soglia”, che qui assume un valore di passaggio tra l’età dell’infanzia e quella dell’adolescenza. Lo sguardo di chi ha posato – di età compresa tra 11 e 14 anni – riflette il bisogno di trovare una propria identità. Come lei stessa ci ha raccontato, la Cesari ha scelto di ritrarre i propri soggetti – in una posa lunga e rallentata – nel loro habitat più consono: la propria casa; con il volto senza trucco, con una luce naturale, in una postura che nulla ha a che vedere con un atteggiamento studiato. Il risultato è stupefacente: nella penombra del circostante ambiente domestico si staglia la loro figura, talvolta in chiaroscuri molto ad effetto. Sui visi dei ragazzi si legge un timido affacciarsi verso quell’adolescenza che li porterà a essere uomini e donne di domani; uno sguardo che, salutata la purezza dell’infanzia, sta sperimentando le incognite della metamorfosi fisica e psicologica che verrà. Ci ha colpito, in particolare, la profondità colta negli occhi di Anna, 12 anni: poggiata sul davanzale della finestra di casa, con sguardo sognante, sembra abbandonarsi completamente al destino che, da qualche parte, è già stato scritto per lei.
Le fotografie dei preadolescenti, elegantemente incorniciate e illuminate da sapienti punti luce, si possono scorgere appese alle pareti delle due stanze che ospitano la mostra. Completa la collezione la serie LIMINAL. Metamorfosi: una serie di ritratti inediti degli stessi ragazzi – oramai divenuti adolescenti – fatti a distanza di tempo. Paragonando le due fotografie, il visitatore può quindi facilmente rendersi conto della meta raggiunta nel cammino verso la loro identità. Francesca Cesari non è nuova a una ricerca artistica incentrata sulle persone ritratte nel proprio ambiente naturale. Sono suoi anche i progetti che affrontano il tema della famiglia (Sibilings), della maternità (In the room), del femminile (Pillow book) e dell’accoglienza (Casa Betania).
L’artista, classe 1970, ha conseguito presso l’Università degli Studi di Bologna la laurea in Storia dell’Arte contemporanea e, successivamente, presso il London College of Communication, il diploma in Professional Photographic Practice. È inoltre finalista al concorso Portraits. Hellerau Photography Award 2018, al Photovisa 2018 e al Kuala Lumpur International Photoaward 2018. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti quali il Tokio International Foto Awards (Tifa), l’International Photography Awards (Ipa) e il Julia Margaret Cameron Award. Oltre a collaborare con l’agenzia Luz Photo, dal 2016 lavora al progetto Diventa Morandi, che restituisce le opere di Giorgio Morandi (Bologna, 1890 – Bologna, 1964) in una diversa prospettiva, grazie all’utilizzo di pratiche espressive autentiche e coinvolgenti. La mostra fotografica LIMINAL. Ritratti sulla soglia è stata realizzata grazie alla collaborazione con l’Area Educazione Istruzione e Nuove Generazioni del Comune di Bologna. Numerose le proposte didattiche legate al progetto fotografico: tra queste, Dentro e fuori me, per le scuole primarie II ciclo (classi quinte) e le scuole secondarie di I grado, e Sulla soglia, rivolta alle secondarie di I e II grado.
La mostra, gratuita, sarà visitabile fino al 31 gennaio 2021 presso il Dipartimento educativo del Mambo, Museo d’Arte moderna, in via don Minzoni 14 a Bologna. Attenendosi a tutte le norme anti Covid, gli orari di apertura sono i seguenti: da martedì a venerdì dalle ore 14 alle 18,30; sabato e domenica dalle 11 alle 18,30; lunedì chiuso. Gli istituti scolastici interessati possono richiedere maggiori informazioni chiamando il numero 0516496628 il lunedì e il giovedì dalle ore 9 alle 13, il martedì dalle ore 13 alle 17, oppure scrivendo una e-mail a mamboscuole@comune.bologna.it. Segnaliamo inoltre l’iniziativa Workshop con l’artista, rivolta ai ragazzi dai 12 ai 15 anni, attiva i pomeriggi di sabato 7 e domenica 8 novembre 2020, con accesso gratuito su prenotazione (massimo 15 iscritti). Il Percorso sperimentale rivolto a un gruppo socioeducativo, invece, è costituito da quattro incontri (uno a settimana), in collaborazione con il team di educatori del Comune di Bologna, ed è dedicato alla mostra e ai temi del ritratto e dell’autoritratto. Gli interessati possono richiedere maggiori informazioni chiamando il numero 0516496627 il lunedì e il giovedì dalle ore 10 alle 14, oppure scrivendo una e-mail a mamboedu@comune.bologna.it.
Le immagini: il ritratto di Anna e un confronto espressivo nel tempo; l’artista Francesca Cesari alla sua mostra LIMINAL. Ritratti sulla soglia.
Emanuela Susmel
(LucidaMente 3000, anno XV, n. 179, novembre 2020)