Presso il Centro culturale Altinate San Gaetano una mostra del team di artisti di DrawLight, dedicata al celebre esploratore e archeologo patavino
Una grande mostra con la ricostruzione fedele degli ambienti grazie ad affascinanti effetti speciali e innovative tecnologie digitali. L’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova promuove al Centro culturale Altinate San Gaetano l’esposizione L’Egitto di Belzoni, in occasione del bicentenario del rientro in città del famoso esploratore, pioniere dell’archeologia e figura di primo piano dell’egittologia mondiale.
L’evento si terrà da domani, venerdì 25 ottobre, a domenica 28 giugno 2020. Tema i tre viaggi compiuti lungo il Nilo agli inizi dell’Ottocento da Giovanni Battista Belzoni (Padova, 5 novembre 1778 – Gwato, 3 dicembre 1823), molti i preziosi reperti presenti provenienti da diversi musei italiani ed esteri, alcuni dei quali esposti per la prima volta al pubblico. Un impatto emozionale forte, rappresentato dall’immersione del visitatore negli scenari che Belzoni si ritrovò davanti ai suoi occhi, per rivivere così, in una sorta di diretta, le esplorazioni e i ritrovamenti di allora. Grazie infatti alle inedite soluzioni tecnologiche creative e multimediali proposte dal team di artisti di DrawLight, scientificamente ideate, “costruite e allestite” per veicolare messaggi ed emozioni, il pubblico si trasformerà magicamente in infiniti Belzoni. Si addentrerà nelle straordinarie tombe, nei meravigliosi templi, nel buio delle Piramidi, lottando per le fatiche e assimilando al tempo stesso il piacere della scoperta.
«Nel momento in cui la tecnologia affianca un forte valore comunicativo, si può vivere appieno il presente e trovare una forte connessione col passato» – afferma Mick Odelli, founder DrawLight. «La potenza espressiva di questa dinamica se applicata nell’ambito museale è oggi cruciale. Si rafforza la comunicazione nel fatto di poter effettivamente essere Belzoni per un attimo. Sta tutta qui, la forza del futuro di dare valore al passato». «Grazie a Gruppo icat abbiamo avuto il piacere e l’onore di impegnarci nuovamente per valorizzare ed esaltare il territorio padovano dove siamo nati e cresciuti come studio creativo, realizzando un’installazione importante e rappresentativa come L’Egitto di Belzoni», dichiara Alberto Gentilin, sales strategist DrawLight.
«Un percorso immersivo/culturale che ci ha permesso di mettere in opera l’evoluzione delle nostre competenze in ambito artistico digitale e che ha soprattutto la forza di saperci riportare alla maestosità e intensità del nostro passato, per ricordarci di guardare sempre con occhi nuovi al futuro. Non perdetela!». Un real time con coinvolgimento spaziale nel mondo della storia attraverso la stimolazione sensoriale che entra nella narrazione, insieme al coinvolgimento emotivo da cui scaturiscono sensazioni e stati d’animo. L’Egitto di Belzoni nello storytelling immersivo di DrawLight: un’esposizione unica per un’esperienza altrettanto unica da vivere in diretta al Centro culturale Altinate San Gaetano in via Altinate 71 a Padova.
Carmela Carnevale
(LucidaMente, anno XIV, n. 166, ottobre 2019)