Biografilm Art White Night con tre proiezioni all’Odeon, mentre alla cantina Bentivoglio live painting e… spaghettata. Azione pittorica anche al Bravo Caffè
In occasione di Art White Night, sabato 28 gennaio, dalle 22,00 alle 02,00, Biografilm Festival (Bologna 8-18 giugno), in collaborazione con Feltrinelli Real Cinema, Cinema Odeon, Cantina Bentivoglio e Bologna Art First 2012, presenta Biografilm Art Night, la Notte bianca di Biografilm dedicata al mondo dell’arte contemporanea: tre imperdibili proiezioni, una performance di live painting e un evento per gourmet.
Si parte alle 22,30 con Waste Land – release home video marzo 2012 per Feltrinelli Real Cinema e Officine Ubu – candidato agli Oscar 2011 come miglior documentario. Il film di Lucy Walker ci porta in Brasile insieme al celebre fotografo e artista Vik Muniz. Un potente racconto sull’arte come motore di trasformazione e crescita.
A seguire, due capolavori già noti al grande pubblico e che, per una notte speciale all’insegna dell’arte, tornano in sala: The Universe of Keith Haring di Christina Clausen, intimo biopic attraverso immagini private del grande artista che con la sua arte è riuscito a comunicare a tutto il mondo, ed Exit Through The Gift Shop, il provocatorio film sul mondo dell’arte contemporanea diretto da Banksy, il misterioso genio della street art, presentato alla scorsa edizione di Biografilm Festival.
La Notte bianca di Biografilm prosegue alla Cantina Bentivoglio (via Mascarella 4/B) con l’evento culinario Copy&Pasta. Infatti, durante lo show di live painting degli artisti del Collettivo Ruvida, una ricca e gustosa spaghettata sarà offerta da Biografilm Art Night a tutti quelli che parteciperanno alle proiezioni.
Anche al Bravo Caffè – sempre in via Mascarella, ma al civico 1 – dalle ore 00,30, action painting: una grande tela di 5×2 metri verrà creata dall’artista Gabriele Amadori, accompagnato dal percussionista Michele Rabbia. L’evento è curato da Pietro Bellasi e promosso da Grossetti Arte contemporanea. Il fascino esercitato dalla gestualità febbrile e controllata dell’artista nella progressiva strutturazione cromatica di uno spazio “vuoto” sta proprio nell’accumularsi visivo di una energia simbolica generosa e benefica, capace di incentivare la speranza di una possibile insubordinazione della facoltà immaginaria contro l’insostenibile irreversibilità del tempo. Un rituale che Amadori insegue fin dagli anni Settanta, convertendo la musica in pennellate su tela, e che si rinnova in un elettrizzante scambio delle parti con il percussionista Rabbia.
Per i film è possibile prenotare su www.biografilm.it.
Per ulteriori informazioni sui film:
Exit Through The Gift Shop:
http://www.feltrinellieditore.it/giornalisti/SchedaAutore?id_autore=10008609
The Universe of Keith Haring:
http://www.feltrinellieditore.it/giornalisti/SchedaLibro?id_volume=5001440
Waste Land:
http://www.officineubu.com/WasteLand-Materiali-Biografilm.zip
(k.g.)
(LucidaMente, 19 gennaio 2012)