È pronta a sbarcare nel capoluogo lombardo, a Palazzo Reale, un’esposizione composta da 110 opere del genio americano
Dal Nuovo Mondo fino a Milano. È questo il metaforico percorso che si appresta a fare l’eredità artistica del pittore e writer Keith Haring (Reading, 1958 – New York, 1990). Dal 21 febbraio al 18 giugno 2017, infatti, presso la mostra Keith Haring. About Art, saranno esposte 110 opere del maestro americano, alcune di dimensioni monumentali e altre inedite.
La rassegna, curata da Gianni Mercurio, è stata promossa dal Comune di Milano-Cultura, da Palazzo Reale, Giunti arte mostre musei e 24 Ore Cultura (Gruppo 24 Ore) e ha potuto contare sulla collaborazione scientifica della società Madeinart e sul contributo della Keith Haring Foundation. L’evento, che avrà sede a Palazzo Reale (in piazza del Duomo, 12), si pone l’obiettivo di reinterpretare le creazioni di Haring alla luce della storia delle arti che l’americano ha studiato e approfondito, fino a farne il centro del proprio lavoro. A questo scopo, le opere esposte verranno affiancate a quelle di altri artisti di epoche diverse, ai quali Haring si è ispirato, innestando un continuo gioco di rimandi che va dalla tradizione classica all’arte tribale, dall’immaginario gotico alle escursioni nel futuro. Un dialogo creativo-culturale che vedrà a stretto contatto, fra le tante, firme di maestri del Novecento quali Jean Dubuffet, Paul Klee e Jackson Pollock, ma anche calchi della Colonna traiana, maschere delle civiltà del Pacifico e dipinti del Rinascimento italiano.
La sua breve vita, stroncata prematuramente dall’Aids, non gli impedì di essere riconosciuto come uno dei nomi più influenti del dopoguerra. Lontana dall’idea dell’intellettuale rinchiuso in una torre d’avorio, la sua arte diventò espressione di una controcultura socialmente impegnata sui temi principali del tempo: droga, razzismo, Aids, minaccia nucleare, arroganza del potere. Nelle sue opere un’intera generazione giovanile in fermento poté rispecchiarsi, rendendo Haring un brillante esempio di artista-attivista. In occasione della rassegna, la GAmm Giunti/24 Ore Cultura provvederà a pubblicare un catalogo contenente, oltre a una vasta sezione biografica e a tutte le opere esposte, i saggi del curatore, Gianni Mercurio, e dei critici Giuseppe Di Giacomo, Marina Mattei e Demetrio Paparoni.
La mostra Keith Haring. About art sarà visitabile da martedì 21 febbraio 2017 a domenica 18 giugno 2017, tutti i giorni con diversi orari (lunedì 14,30-19,30; martedì, mercoledì, venerdì e domenica 9,30-19,30; giovedì e sabato 9,30-22,30), presso il Palazzo Reale di Milano (in piazza del Duomo, 12). L’ultimo ingresso viene effettuato a un’ora dalla chiusura. Il costo è di € 12,00 per il biglietto intero, € 10,00 per il ridotto e € 6,00 per il ridotto scuole. È possibile avvalersi di un’offerta famiglia che prevede l’entrata a € 10,00 a testa per uno o due adulti, a € 6,00 per i bambini da 6 a 14 anni ed è gratuita per quelli fino a 5 anni. Per informazioni, si possono visitare i siti internet www.palazzorealemilano.it e www.mostraharing.it.
Le immagini: locandina della rassegna milanese dedicata ad Haring e una delle sue opere in mostra a Palazzo Reale (Untitled, 1986, acrilico e olio su tela, 245 x 369 cm, Hong Kong, collezione privata; immagine protetta da copyright ©Keith Haring Foundation).
Gabriele Bonfiglioli
(LucidaMente, anno XII, n. 134, febbraio 2017)