Nella cornice felsinea del teatro Duse si è da poco svolta la serata-evento all’insegna della cultura e della condivisione di gioie e difficoltà incontrate dai protagonisti nel cammino verso la realizzazione dei loro progetti
Lo scorso sabato 24 settembre alle ore 20, ha preso il via, nel capoluogo emiliano, l’undicesima edizione di TEDxBologna (vedi anche TEDx, cambiare il mondo è possibile). L’evento, andato sold out, si è svolto nell’esclusiva cornice del teatro Duse. Il titolo – It’s a miracle – ha costituito il filo conduttore del racconto delle esperienze personali vissute da dieci relatori bolognesi, di nascita o di adozione. Ciascuno ha condiviso con il pubblico le gioie e le difficoltà incontrate nel perseguire le proprie idee di valore, basate su personali convinzioni e supportate dai singoli saperi ed esperienze.
Ne sono derivati interessanti spunti di riflessione per chi, come noi, ha avuto il piacere di partecipare alla serata. L’evento è stato presentato dal musicista e stand up comedian Ubba e dalla speaker radiofonica Fausta Belli. Il primo protagonista è stato il comico-mago Domenico Lannutti, che ha intrattenuto il pubblico con un mix di umorismo e illusionismo; quest’ultimo avente l’effetto di un vero e proprio miracolo per chi era in sala. È stata poi la volta dell’astrofisico Marcello Giroletti. Ricercatore presso l’Istituto nazionale di Astrofisica, ha sapientemente risposto, con parole comprensibili anche ai non addetti ai lavori, a un quesito complesso: come viene misurato un secondo? Grande entusiasmo ha suscitato poi Aldo D’Achille, dal 2014 sindaco di San Bellino (Rovigo), vincitore del Word Mayor Community Award 2021, che lo ha qualificato fra gli otto migliori sindaci del mondo. Fra le tante idee a salvaguardia del Comune da lui amministrato, una è alquanto singolare: regalare ai cittadini piante e fiori per abbellire giardini e balconi in un momento buio come quello del lockdown, evitando, al contempo, di far chiudere la serranda al gestore della serra locale.
Tra i protagonisti anche Assunta, in arte OMA, scultrice di cartone riciclato, apprezzata anche fuori dai confini nazionali: ha tratto ispirazione dal proprio lavoro di operaia presso una Gdo [Grande distribuzione organizzata, ndr] bolognese, desiderando compiere il miracolo di «regalare una vita» agli imballaggi che scarta quotidianamente. Si è invece parlato di cibo equilibrato con la nutrizionista Chiara Manzi. La professionista ha fornito ai presenti qualche consiglio sulla preparazione casalinga di cibi gustosi e, al contempo, leggeri e salutari: un connubio che pare un miracolo! Al termine della breve pausa fra la prima e la seconda parte della serata, ha parlato Gianluigi De Palo, presidente della Fondazione per la natalità, anticipando la propria previsione dei risultati demografici, economici e sociali dei prossimi decenni, secondo uno studio da lui condotto.
Si è quindi presentata la professoressa Laura Mazzanti: medico esperto di malattie rare e istitutrice dell’Ambulatorio Malattie Rare, Sindromologia e Auxologia presso il Policlinico Sant’Orsola di Bologna. Porta il suo nome il morbo che ha scoperto studiando i sintomi di un giovanissimo paziente in cura da lei per decenni. Danilo Masotti ha invece piacevolmente travolto la platea con la propria innata simpatia: è lui l’inventore del termine bolognese umarèll, inserito anche in prestigiosi vocabolari quali Treccani e Zingarelli. Dopo l’intervento del filosofo e dirigente scolastico Marco Ferrari, che ha illustrato il proprio metodo educativo, ha chiuso la serata Anna Brini, guida turistica molto apprezzata nella sua Bologna, che ama profondamente così come i suoi cittadini che desiderano conoscere, scoprire o approfondire scorci e opere metropolitane. Con una presentazione a effetto ha svelato i primati storici di Bologna, che ne fanno un vero e proprio miracolo; proprio come, secondo il suo pensiero, lo è per i suoi cittadini viverci.
Le immagini: la locandina dell’evento It’s a miracle nell’undicesima edizione della rassegna di idee TEDxBologna e l’interno del teatro Duse, a Bologna.
Emanuela Susmel
(LucidaMente 3000, anno XVII, n. 202, ottobre 2022)