Le principali vittime sono i bambini, privati di cure e scuola. Si possono aiutare anche con “regali solidali” ed evitando rischiosissime migrazioni di massa
La Siria vive in una situazione di conflitto bellico da quasi un decennio. Una lista sterminata di vittime. Alle morti si aggiungono devastazione, fughe di massa, disperazione e dolore ovunque, in un Paese privo di ospedali, case e aree in cui i civili possano trovare rifugio. Non esistono i servizi minimi assistenziali, la luce, l’acqua corrente. È per tale ragione che oggi è di fondamentale importanza, destinare donazioni a favore dei bambini siriani.
Nove anni di guerra ininterrotta
In nove anni di guerra, la Siria si ritrova con bambini nati e cresciuti senza aver mai potuto vedere cosa significa vivere nella pace, nella libertà e nel benessere. Sono bambini nati tra i detriti di palazzi crollati, spostati da un campo profughi all’altro e abituati a vivere con il terrore negli occhi e i morsi della fame nello stomaco. La guerra in Siria ha portato via ai civili le speranze per il futuro e la possibilità di poter studiare, fare il lavoro dei propri sogni, o creare una famiglia serena.
Aiutare le organizzazioni umanitarie ci riguarda da vicino
Le organizzazioni umanitarie hanno bisogno dell’aiuto di tutti noi per poter supportare progetti a favore della Siria e cominciare a ricostruire le città, gli ospedali, le scuole, aiutare a portare l’acqua corrente pulita nelle case e servizi essenziali per consentire a questa popolazione di vivere una vita dignitosa nella propria terra. Con le donazioni più consistenti, le associazioni benefiche attivano progetti con lo scopo di ricostruire città e scuole e atti a garantire servizi igienici e medici. Negli ultimi anni però hanno cercato di incentivare anche le donazioni di cifre simboliche attraverso, ad esempio, la creazione dei cosiddetti regali solidali. Ne sono un esempio l’acquisto di kit per la scuola come quaderni, penne e matite colorate, per contribuire all’istruzione dei bambini.
Aiutarli significa ridimensionare le fughe di massa
Aiutare la Siria significa non solo rendere la vita di queste persone migliore ma contenere il fenomeno delle fughe di massa. Fuggire dai Paesi poveri o in guerra può sembrare essere la sola possibilità di un futuro migliore, ma non è affatto semplice e il più delle volte si risolve in tragedia. Fame, disperazione e dolore sono le ragioni che spingono queste persone ad affrontare lunghi viaggi di speranza verso condizioni di vita migliori. È per questo che possiamo contribuire a ridurre le morti e la devastazione supportando le organizzazioni umanitarie e fornendo loro un piccolo aiuto economico sufficiente a ricostruire tutto ciò che non c’è più. Ciò di cui hanno davvero bisogno queste persone non è fuggire dalla morte ma vivere in un Paese civile.
Edoardo Anziano
(LucidaMente 3000, anno XV, n. 177, settembre 2020)