Breve vademecum per evitare troppi rischi, senza rinunciare alle opportunità
Le criptovalute sono una formidabile occasione di rendimento o sono una trappola dalla quale stare alla larga? Probabilmente la risposta non è né la prima né la seconda, ma, come spesso accade, sta nel mezzo dei due estremi: le criptovalute possono tramutarsi in una buona chance speculativa per poter investire nei mercati finanziari più innovativi (anzi, in un “non-mercato”), ma sono anche uno strumento ad altissimo rischio, che dovrebbe essere attentamente ponderato all’interno del proprio portafoglio finanziario. Che fare, dunque?
Valutare il rischio / rendimento Il fatto che, come sopra anticipato, le criptovalute siano degli asset ad altissimo rischio, non significa che non possano comunque essere ben inserite all’interno delle vostre scelte di investimento. È tuttavia importante che una simile opzione venga effettuata con la giusta consapevolezza, ovvero che il trader che pone in essere delle operazioni su questi asset sia poi realmente in grado di comprendere su cosa sta andando a investire. Se così non fosse, il rischio di andare incontro a perdite anche molto elevate sarebbe immediato.Dunque, investire in criptovalute non è né giusto né sbagliato, né un’occasione d’oro né una trappola: significa semplicemente investire in un assetad alto rischio/rendimento (caratteristica determinata dalla sua straordinaria volatilità) e nei confronti del quale è giusto prendere le necessarie “precauzioni”.
Introdurre le criptovalute nel proprio modello di trading Chiarito ciò, le criptovalute possono ben essere inserite all’interno del proprio modello di trading, e anche se tale modello non è molto sbilanciato verso la speculazione. In questo caso, l’importante sarà cercare di comprendere in che modo sia possibile ponderare l’extra rischio che le criptovalute portano in dote, con il rischio complessivo del portafoglio, che potrebbe essere bilanciato da una maggiore predominanza di asset poco rischiosi.Concentrate molti sforzi sulla definizione della vostra asset allocation e del vostro modello di trading: è infatti da questi momenti che derivano le migliori soddisfazioni future per i vostri business finanziari online.
Scegliere il giusto broker Prima di lanciarsi a capofitto sui mercati finanziari, l’ultimo step da effettuare è legato alla scelta del giusto broker che vi permetterà di elevarsi come partner per le transazioni sulle criptovalute. Oggi giorno sono numerosi gli operatori che “trattano” al proprio interno le criptovalute come asset di riferimento per gli investimenti derivati. Se volete rapportarvi direttamente con un leader, per poterne sapere di più, potete certamente leggere la recensione di eToro. Successivamente, vi consigliamo di aprire un conto demo con questo broker e valutare in tal modo quali siano le caratteristiche operative del broker, e come sia possibile ottenere il meglio dalla sua piattaforma. Sfruttate l’accensione di un conto dimostrativo come una sorta di palestra di allenamento per poter valutare la sostenibilità del modello di trading che avete scelto di adottare. Così facendo, riuscirete a testare in condizioni di mercato reali (ma utilizzando un plafond di denaro virtuale) se le vostre conoscenze, competenze e strategie possano mettere o meno a frutto le opportunità che le criptovalute sono in grado di fornire.Detto ciò, avvicinatevi comunque con prudenza a questo settore, limitando ‒ soprattutto nei primi periodi ‒ l’abuso della leva finanziaria e lo sbilanciamento eccessivo del vostro portafoglio su tali asset.
Carmela Carnevale
(LucidaMente, anno XII, n. 142, ottobre 2017)