La criptovaluta è cresciuta del 300% in un anno. Cos’è e come si può utilizzare
Un affare per chi, come si dice in gergo, ci ha visto lungo e ha deciso qualche anno fa di investire su questa criptovaluta sperando in una crescita, anche se, forse, neanche i più ottimisti avrebbero potuto auspicare cifre di questa portata.
La notizia delle ultime ore è che il Bitcoin, la criptovaluta per eccellenza, ha sfondato il tetto dei 4.300 dollari a unità dopo che circa dieci giorni fa aveva raggiunto i 3mila. Un balzo da record o giù di lì che porta il valore di queste monete virtuali a salire di circa il 300% nel corso dell’anno 2017. Per chi fosse a digiuno della materia, si sta parlando di Bitcoin, monete virtuali il cui funzionamento è interamente basato su internet tramite la tecnologia peer to peer. Da quando sono emerse sul mercato, le criptovalute hanno conquistato ogni genere di investitori; e il Bitcoin rappresenta la criptovaluta più diffusa oltre che, ad oggi, quella che ha raggiunto i valori più alti.
Una moneta virtuale lanciata sul mercato nel 2009 da un programmatore informatico noto con lo pseudonimo di Satoshi Nakamoto e che, nel giro di qualche anno, è stata sdoganata dall’uso esclusivo di hacker e tecnici per diventare una forma di pagamento in rete a tutti gli effetti. Oggi quando si parla di Bitcoin ci si riferisce a uno dei mercati più floridi nonché a una delle valute con la più elevata capitalizzazione tra le criptovalute.
Quali sono le caratteristiche del Bitcoin? Su tutte, si sta parlando di una moneta cosiddetta crittografata, ovvero che utilizza codici altamente sicuri per portare a termine le transazioni; di conseguenza il pagamento tramite Bitcoin è praticamente anonimo, lo si può quindi effettuare in massima sicurezza. Fattore che spesso ha accostato l’uso di questa criptovaluta a finalità criminose. Tramite Bitcoin è possibile quindi inviare o ricevere gratuitamente denaro semplicemente tramite un computer o altro supporto connesso alla rete internet; il tutto, ecco la vera rivoluzione del Bitcoin, senza la necessità di una banca centrale o di un organo equivalente che faccia da intermediario.
Per portare a termine transazioni con Bitcoin è sufficiente soltanto avere un portafogli di criptovalute, un cosiddetto wallet, tramite il quale è possibile iniziare a trasferire direttamente dal proprio pc denaro a qualsiasi altra persona abbia un indirizzo Bitcoin. Il wallet è automatico ed è una sorta di conto corrente sempre disponibile sul nostro dispositivo multimediale; e, soprattutto, crittografato, così da tenere nascosti i dati dell’intestatario. Tutte caratteristiche che hanno portato il Bitcoin a essere la prima criptovaluta quanto a uso e coinvolgimento degli utenti.
sara spimpolo
(LucidaMente, anno XII, n. 140, agosto 2017)