Il prossimo 17 maggio la scuola edile di via del Gomito festeggerà il proprio settantesimo anniversario con una serata musicale presso l’Antoniano. Il suo direttore Mario Gaiani ci ha guidato alla scoperta di questa realtà felsinea
«Le parti sociali concordarono di mettere insieme le energie per ricostruire il settore perché c’era il bisogno di rifare le città». Sono le parole con cui Mario Gaiani, direttore dell’Istituto per l’istruzione professionale dei lavoratori edili (Iiple) della provincia di Bologna, presenta la nascita dell’ente che sovrintende e che è giunto al suo settantesimo compleanno.
La ricorrenza diventa ancora più importante se si considera l’anno in cui la scuola è nata, il 1947. L’Italia è da poco uscita da un conflitto mondiale durante il quale Bologna è stata pesantemente bombardata. È in quel clima che le due parti sociali, i datori di lavoro e i lavoratori con i sindacati, decidono di cooperare per ricostruire la città e il settore edilizio: sorge così l’Iiple. Il verbale della prima riunione, tenutasi in via de’ Gombruti, in pieno centro storico, è significativo del clima di quel periodo. La prima decisione presa dal neonato istituto fu infatti quello di noleggiare una motocicletta per recarsi in provincia e dovunque ci fosse bisogno di corsi. Nella Bologna postbellica non c’erano né mezzi pubblici né privati e gli unici veicoli presenti erano quelli degli americani. Sindacati e datori di lavoro seppero tenere fuori dall’Iiple i conflitti che li vedevano opposti e lavorarono gomito a gomito all’interno dell’ente, che venne diviso “al 50 e 50” fra le due parti sociali.
Col passare del tempo, i corsi non sono stati più soltanto indirizzati agli operai, ma anche ai tecnici, agli imprenditori, ai liberi professionisti e a chiunque voglia avvicinarsi al settore edilizio. Oggi la scuola rappresenta uno strano ibrido, in quanto non è né pubblica (nasce dal contratto di lavoro) né privata (non persegue fini di lucro e si limita ad amministrare i soldi investiti nel progetto dalle imprese). Scopo dell’Iiple – ci spiega Gaiani – è occuparsi della preparazione di tutti i profili professionali dell’edilizia.
Nella sede di via del Gomito 7, a Bologna, vengono tenuti corsi di aggiornamento validi per la formazione continua sia dei lavoratori che dei preposti e dei dirigenti, ma anche corsi di abilitazione alle attrezzature e corsi sulla sicurezza (i più gettonati e, dal 2001, organizzati al suo interno dal Cpto, il Comitato paritetico territoriale operativo). Annualmente sono circa seimila i corsisti che si affidano all’Iiple. Dal 2012 sono state attivate due classi rivolte ai minori con ancora obblighi scolastici, dai 15 ai 18 anni, con l’intenzione di farli avvicinare al mondo del lavoro con un più ampio bagaglio di conoscenze. Le classi sono composte da circa 20 alunni ciascuna e hanno durata biennale, con studio teorico e pratico all’interno dell’istituto e periodi di stage in azienda. La sede, di duemila metri quadrati, comprende un’aula magna con supporti audiovisivi, un’aula di informatica, un’area esterna per le simulazioni di cantiere, una gru a torre e un laboratorio di mille metri quadrati per lo svolgimento delle esercitazioni pratiche.
L’Iiple si contraddistingue anche per una funzione sociale sul territorio, con laboratori per avviare alla professione e dare una seconda chance ai detenuti della vicina casa circondariale e del carcere minorile del Pratello. Sono attive partnership anchecon la Cassa edile di Bologna, con tutti gli istituti tecnici della provincia, l’Unibo, l’Ausl di Bologna, l’Inps, l’Inail e con le altre scuole edili, un centinaio a livello nazionale, nove in Emilia Romagna.
L’edilizia è un settore che ha particolarmente subito la crisi economica. Analizzando i dati delle casse edili dal 2008 a oggi, si può notare come metà delle maestranze siano uscite dal settore e tante imprese abbiano chiuso. Non esiste una formula precisa per superare la crisi, ma Gaiani individua nell’energia e nella sismica i due temi che guidano oggi il settore e dai quali bisogna ripartire: «È diventato importantissimo riammodernare le vecchie costruzioni in modo che risparmino o producano energia. E per la sismica oggi ci sono regole molto più chiare». Tale è la direzione che l’Iiple ha deciso di prendere e sono questi i corsi che il Fondo sociale europeo finanzia maggiormente.
Fin dalla sua nascita, l’Iiple è stato sempre attivo dal punto di vista comunicativo. Negli anni Cinquanta l’istituto provvedeva a pubblicare una rivista, Aedilis, mentre oggi promuove il proprio lavoro attraverso il sito internet (www.edili.com), la pagina Facebook e tramite Edilizia Sicura, testata giornalistica (di cui Gaiani è direttore responsabile) e trasmissione televisiva, in onda su Nettuno Tv, Lepida Tv, Di.Tv e reperibile sul canale YouTube.
Mercoledì 17 maggio 2017, al teatro Antoniano di Bologna, in via Guido Guinizelli 3, verranno celebrati i settant’anni dell’ente. Durante la serata, che inizierà alle ore 20,30, si alterneranno sul palco gli interventi del presidente Antonio Mazza e del vicepresidente Riccardo Galasso, l’intermezzo musicale del Coro Stelutis, il videoclip prodotto dai giovani studenti lefp (Istruzione e formazione professionale gratuita) insieme al rapper Kyodo, l’esibizione del gruppo Asini, non somari, band e la premiazione dei vincitori del concorso artistico e delle aziende che ospitano allievi dell’istituto in stage formativi. Sempre per celebrare questa ricorrenza, dal 15 giugno al 15 settembre 2017, la sede dell’Iiple ospiterà una mostra dell’artista Lorenzo Ceregato, con opere e affreschi realizzati dal maestro appositamente per l’ente di formazione, ma anche inediti provenienti dalla sua collezione privata. L’ingresso a entrambi gli eventi è gratuito.
L’Iiple è aperto dal lunedì al giovedì dalle ore 8,30 alle 12,30 e dalle 13,30 alle 18,30, mentre il venerdì dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 14,00 alle 18,00. Per info sulla scuola e sulla serata del 17 maggio è possibile consultare il sito www.edili.com, mandare una mail all’indirizzo info@edili.com, un fax allo 051 3266685 o chiamare il numero 051 327605.
Le immagini: l’esterno dell’Istituto professionale edile di Bologna, il laboratorio per l’attività pratica situato al piano terra, il direttore Mario Gaiani e il programma della serata del 17 maggio che ne celebra i settant’anni (foto dell’autore dell’articolo).
Gabriele Bonfiglioli
(LucidaMente, anno XII, n. 137, maggio 2017)