Nel libro “Auscultando il passato” (Lindau) il medico Massimo Citro Della Riva compie un immaginario viaggio a ritroso nel tempo per incontrare e “curare” Lorenzo de’ Medici, Lucrezia Borgia, Leonardo da Vinci, Michelangelo, Caterina Sforza, Tasso e tanti altri ancora
Abbiamo già recensito (vedi qui) un libro del dottor Massimo Citro Della Riva. E non si trattava di una pubblicazione qualsiasi, giacché è divenuta un best seller e, suo malgrado, una sorta di “Bibbia” per coloro che nutrono molti dubbi sulla pandemia da Sars-Cov-2 e sulla sua gestione da parte del potere. Era Eresia. Riflessioni politicamente scorrette sulla pandemia di Covid-19.
Un viaggiatore temporale
Esattamente un anno dopo, freschissima di stampa, e di tutt’altro genere e argomento, ecco una nuova opera del quanto mai creativo medico torinese: Auscultando il passato. Un medico di oggi visita i Grandi del Rinascimento (Lindau, Torino 2022, pp. 288, € 19,00; acquistabile anche qui). In essa l’autore immagina di essere un viaggiatore temporale che, nei 15 “quadri” di cui si compone il libro, incontra via via famosissimi personaggi storici del Quattro-Cinquecento italiano: celebri donne, politici, artisti, scrittori. E ne esamina i malanni, fornendo consigli, essenzialmente basati sulla medicina naturale reperibile anche all’epoca e sull’individuazione delle intolleranze alimentari.
Ci imbattiamo, con curiosità, nelle «viscere malate di Gian Galeazzo Sforza», nel «finto male del Brunelleschi», nella «gotta di Lorenzo de’ Medici», nella «malinconia di Lucrezia Borgia», nella «pazzia della regina Giovanna», nelle «fistole di Leone X», nella «depressione di Michelangelo», nelle «febbri di Caterina Sforza» e in molte altre patologie di personalità del Rinascimento. E i dialoghi tra il medico e i pazienti sono gustosissimi.
Luoghi, personaggi, Storia, Arte…
Al contempo, visitiamo le Firenze, Roma, Milano, Amboise, Sansepolcro, Mantova, Tordesillas dell’epoca, inoltrandoci per chiese da affrescare, corti, ville, castelli. Non solo. Le descrizioni dei luoghi e dei personaggi, con le loro psicologie, sono arricchite dalle narrazioni delle vicende storiche, con le guerre, le alleanze e i dissidi, i matrimoni combinati, gli intrighi politici e quelli (spesso erotici) di corte, le spietate congiure, gli amori soprattutto extraconiugali dei potenti, gli avvelenamenti (veri o presunti).
Una bella occasione, per il lettore, per ripassare la Storia e l’Arte studiate a scuola, anche perché Citro Della Riva si mostra dotato di una cultura vastissima, senza però mai cadere nell’erudizione e nella spocchia. Anzi, Auscultando il passato è prevalentemente un divertissement, giocoso, gioioso e ironico, senza alcuna pretesa critica moralistica nei riguardi del passato e dei suoi personaggi, così lontani da noi non solo dal punto di vista temporale o… forse, mutatis mutandis, no.
Cosa sarebbe successo se…
Un’opera davvero originale, divertente, rivolta a un pubblico colto, ma anche a chi, senza particolari conoscenze storiche o mediche, intende farsi affascinare dagli intrighi e dai profili dei personaggi incontrati. Infine, la domanda che apre il libro può fungere anche da valido explicit: «Quanto hanno pesato le malattie fisiche e mentali di certi personaggi sul corso della storia? Come sarebbero cambiati gli eventi se fossero stati curati?».
Un esempio per tutti: «Sarebbe intervenuto Carlo VIII con le sue soldataglie che tra l’altro in quell’occasione importarono anche da noi il “mal francese”, ovvero la sifilide, se a governare Milano, invece di Ludovico il Moro, ci fosse stato un duca degno e forte, non tormentato da continui spasmi addominali?». Non lo sapremo mai; ma, certo, se pensiamo a quante morti per malattie oggi curabilissime si sarebbero potute evitare, certamente molte svolte storiche (con le loro successive diramazioni e conseguenze) avrebbero assunto ben altra forma.
Rino Tripodi
(LucidaMente 3000, anno XVII, n. 195, marzo 2021)