Presso il Centro comunale d’arte e cultura Exmà del capoluogo sardo, “Bacinelle d’artista. Piove a catinelle”, mostra collettiva anche col nostro Matteo Tuveri
A Cagliari, da venerdì 7 a domenica 30 giugno 2013, presso il Centro comunale d’arte e cultura Exmà, si terrà la mostra collettiva Bacinelle d’artista. Piove a catinelle. L’evento si colloca all’interno di contemporanea Vamp, rassegna d’arte che prende spunto da alcuni aspetti contrastanti del modo di intendere e di proporre l’arte ai giorni nostri.
Se da un lato, infatti, assistiamo a un discreto proliferare di iniziative culturali rivolte ai giovani, non si può fare a meno di constatare che le scelte e le proposte sono spesso dettate da ragioni che esulano dagli aspetti artistici, concentrandosi, piuttosto, su motivazioni di tipo commerciale o volutamente provocatorio, alla ricerca di quel sensazionalismo di cui non si sente la reale necessità. Da qui anche la scelta di giocare con l’acronimo Vamp, diminutivo di vampiro: una creatura ambigua, che oggi assume aspetti e significati lontani dal tenebroso conte Dracula, perché, in luogo del sangue, cerca la vitalità nella creatività più sotterranea. Anche l’artista stesso, del resto, è vampirizzato da un sistema che fagocita e produce arte, esattamente come gli articoli di un supermercato.
Foto, graffiti, Street Art, grafica, pittura, installazioni, sono gli strumenti con cui si vogliono raccontare i percorsi differenti di alcuni tra i più creativi, giovani e capaci, artisti sardi. Il progetto, curato da Giacomo Pisano, è prodotto dal Consorzio Camù e realizzato in collaborazione con il Comune di Cagliari e l’Eccom di Roma, il Centro europeo per l’organizzazione e il management culturale. Piove a catinelle è un’incursione tra pop e camp nel mondo della vita casalinga, attraverso la bacinella. Questo oggetto di forma variabile – tra il cerchio e il rettangolo, passando per il quadrato e l’ellisse – fa parte della vita di tutti e con lui si condivide uno dei riti più importanti che governano la vita moderna: fare il bucato. L’antico rituale, in origine collettivo, da momento di aggregazione sociale e di scambio è diventato un’operazione solitaria, spesso detestata, foriera di malumore e di sfoghi domestici.
Con questa piccola esposizione si vuole dare visibilità al gesto e all’oggetto che lo accompagna. Alle persone coinvolte si è chiesto di essere retrò, eccentriche, ridicole e pretenziose, ma anche ordinarie e serie, realizzando, con la fantasia e con ogni materiale a disposizione, un oggetto completamente rinnovato, che racconti qualcosa del proprio mondo e di se stessi. Ridisegnando il quotidiano, si conferisce così un ruolo nuovo e un sapore inedito a un utensile altrimenti relegato negli angoli più bui delle nostre case e destinato all’oblio. Artisti, casalinghe, appassionati di bacili, feticisti del bucato sono i protagonisti di Piove a catinelle: un momento di freschezza nella lunga e calda stagione estiva cagliaritana, che coinvolge le professionalità più diverse, perché, indipendentemente dal ruolo che si ricopre, il detersivo e la bacinella sono costanti della vita di ogni uomo. Tra gli artisti, anche il nostro collaboratore Matteo Tuveri, che esporrà l’opera-installazione Bassine de Mariage-Sissi Camp, dedicata alla figura dell’imperatrice Elisabetta d’Austria-Ungheria, della quale è biografo e ricercatore.
Le immagini: la locandina della rassegna d’arte contemporanea Vamp e foto dell’opera-installazione Bassine de Mariage. Sissi Camp di Matteo Tuveri.
(m.d.z.)
(LucidaMente, anno VIII, n. 90, giugno 2013)
Andrò senza dubbio a vedere. Lieto che vi occupiate anche degli eventi qui in Sardegna.
Grazie. Il merito è del nostro collaboratore Matteo Tuveri di Cagliari, che ci ha segnalato l’evento.
Bellissima la mostra. Vista ieri! Piacevolissima.