Nella poesia “Piacere” di Giorgio Susmel la ricetta della felicità e per restare sempre giovani è un amore coniugale che non finisce mai
«Piacere, Giorgio» dissi, ma non pensavo sarebbe durato per sempre. «Piacere, Giovanna» disse, ma non sapeva i rischi che avrebbe corso. E siamo qui, innamorati della vita e di noi, sempre più presi da quello che la vita ci ha dato e da ciò che dobbiamo ancora fare. E il tempo sembra non passare: attorno tutto cambia, ma noi restiamo noi, quelli di sempre. E il futuro è dove si può fare, dove ci si può ritrovare, perché la vita, finché dura,è senza fine.
L’immagine: La canzone d’amore (olio su tela, 1717, Londra, National Gallery) di Jean Antoine Watteau (Valenciennes, 10 ottobre 1684 – Nogent-sur-Marne, 18 luglio 1721).
Giorgio Susmel
(LucidaMente, anno VII, n. 82, ottobre 2012)