L’amore-passione, l’amore maledetto, l’amore folle… l’unico possibile. Per il numero di “LucidaMente” dedicato al “tradimento”, riproponiamo l’audio della straordinaria canzone “Il tuo stile” del poeta anarchico Léo Ferré
Le grida della strada i passanti i negozi dove come in un insulto ti vai a rispecchiare tra gioielli da poco e biancheria da niente ombre in occhi di donna che ti vedono passare tutti questi rumori dentro i quali ti immergi nei quali ti esilio per amarti da lontano in un gioco sottile questi trucchi un po’ pazzi tutto questo è il tuo stile il tuo stile il tuo culo il tuo culo il tuo culo e la mia legge a cui ti pieghi maledetta a quel fuoco che accende ogni mia sigaretta e l’amore in ginocchio non conosce stallo il tuo stile il tuo culoil tuo culo il tuo culo.
I porti nella notte quel figlio che vorremmo e non vogliamo più a un tuo minimo segno quando noi mescoliamo nel fondo del tuo bene sangue della mia uva a vino della tua vigna tutto questo riappare come in nostra memoria dentro i mondi perduti dell’anno ottantamila quando non ci saremo e torneremo a nascere questi trucchi un po’ folli tutto questo è il tuo stile il tuo stile il tuo culo il tuo culo il tuo culo il tuo diritto quanto diritto al tuo stile e il gioco dell’inferno giocato a testa o croce e l’amore che tace quando non ha più voce e il tuo stile il tuo culoil tuo culo il tuo culo.
Chi vuol saper troppo non conosce più niente di te mi piace ciò che posso immaginare inseguendo nell’aria i contorni di un gesto la tua bocca inventata al di là del volgare per le strade di notte il mio viso gelato quando non riconosci di me che un certo stile quando rendo me stesso un altro immaginato questi trucchi imprudenti tutto questo è il tuo stile il tuo culo il tuo culo il tuo culo e la tua legge a cui mi piego maledetta la cenere perduta di ogni mia sigaretta e l’amore che spegne i suoi fuochi e muore il tuo cuore il tuo cuore il tuo stile il tuo cuore il tuo stileil tuo cuore.
In difesa dell’amour fou, leggi anche, sulla nostra rivista, Ah, Emma! Ah, Anna!… Elogio del cosiddetto “tradimento” e i racconti di Dario Lodi Finalmente il tradimento! e Il vero piacere del professor Erminio.
(n.m.)
(LucidaMente, anno VII, n. 83, novembre 2012)