La raccolta degli interventi del direttore nel terzo trimestre dell’ottavo anno di pubblicazione di “LucidaMente”
Settembre 2013 (n. 93) – Contest/Azioni
Dopo il buonismo estivo, torna un “LucidaMente” polemico e “di lotta”. Anche contro le opinioni comuni
Non è stato casuale per la nostra rivista aver riproposto una “vecchia” canzone di Claudio Lolli, Borghesia, acuto, sprezzante, perfetto ritratto de Le meschinità e la viltà dell’“italiano medio”. Il nostro Paese sembra essere sempre più invischiato nei suoi atavici vizi, e ormai siamo giunti al redde rationem, alla resa di conti. Occorre indignarsi, non ci si può più accontentare delle spiegazioni e delle opinioni comuni. Dell’immobilismo.
Abbiamo pertanto aderito con convinzione ai dodici Referendum: per uno stato di diritto e una “giustizia giusta” e ci auguriamo che a fine mese sia ampiamente raggiunto il numero di firme (I socialisti firmano i referendum) affinché essi si svolgano e così i cittadini possano decidere e stimolare una classe politica inerte (infatti, lo slogan dei referendari è «Cambiamo noi»). Tra l’altro, una delle richieste abrogative è contro il carcere per fatti di lieve entità connessi al consumo delle sostanze stupefacenti (Un referendum per risolvere il problema droga), quindi abbiamo mostrato un cartoon che espone tutti i vantaggi della legalizzazione e l’assurdità del proibizionismo (La legalizzazione illustrata agli adulti). E, in un italico contesto di conformismo e immobilismo, attualissime e impressionanti risultano ancora le considerazioni di Ignazio Silone sulla paralisi dei regimi democratici, ovvero Le debolezze della democrazia, espresse nel suo pamphlet La scuola dei dittatori: quasi un’analisi della condizione dell’odierna politica italiana.
Ma non è vero che nulla può cambiare. Ne è una dimostrazione la capitale tedesca, con la rimunicipalizzazione del servizio idrico cittadino, sicché oggi A Berlino l’acqua è di nuovo pubblica e non della multinazionale Veolia. Ne è un esempio anche la Confindustria di Trapani, che è in prima line nella lotta alla mafia e da tempo, attraverso un video, ha lanciato un originale messaggio civile di libertà: «Pizzo? ’Stu cazzo!» (assonanze, consonanze, rime, cacofonie insistite di un bimbo: Vaff… racket). Così come un Comune presso Bologna che ha approvato un ordine del giorno di adesione al Manifesto dei sindaci per la legalità, contro il gioco d’azzardo (San Lazzaro di Savena contro i videopoker). E, grazie all’azione legale di un avvocato, si è avuta una sentenza storica: un giudice di pace ha stabilito un risarcimento di più di 2.000 euro per “mancata informazione” (Ritardo ferroviario non segnalato, con danno per l’utente? Trenitalia condannata). E siam sicuri che la strada delle privatizzazioni sia quella giusta? Abbiamo così ospitato l’opinione contraria del Partito umanista: No alle privatizzazioni, meglio reindustrializzare l’Italia.
Anche in altri campi, oltre a quello sociopolitico, è necessario pensare/ri-pensare in modo autonomo e originale. Giuseppe Licandro ci ha offerto la sua interpretazione su Guerra e pace a Damasco e sul doping, prendendo spunto da un libro Alessandro Donati nel quale il tecnico di atletica leggera denuncia l’assunzione sistematica di sostanze illecite da parte di moltissimi atleti (Campioni senza valore). Francesco Cento ha proposto qualche riflessione originale sulla caduta del Regno delle due Sicilie e sull’insorgenza della “questione meridionale” nell’Italia postunitaria (Tutta colpa dei «piemontesi»?). Dario Lodi ha denunciato il fenomeno dei programmi televisivi che, a notte fonda, pretendono di insegnare come fare l’amore: simili trasmissioni, Lezioni di sesso in tv, sono davvero educative e liberatorie? A sua volta Antonella Colella, anche intervistando una “protagonista”, ha analizzato Il dottorato, prima e dopo, ovvero un’istituzione nata con l’obiettivo di formare non solo dei professionisti della cultura ma anche il bacino di utenza cui ricorrere per l’avvicendamento dei docenti accademici, e che oggi, complice il blocco del turnover e il ristagno del mercato del lavoro…
Di scienza, salute e sanità hanno trattato in modo anticonformista Mariella Arcudi, che, con un articolo su Il business dei farmaci, ha sottolineato il consumo eccessivo di medicinali, forse in funzione degli interessi economici delle grandi aziende multinazionali che controllano il mercato mondiale, e Marco Cappadonia Mastrolorenzi, su una frode scientifica che ha creato uno stato di allerta ingiustificato riguardo alle immunizzazioni pediatriche trivalenti (Vaccini e autismo? Nessun nesso). Infine, ancora quest’ultimo redattore ha realizzato uno scoop (L’universo di Dante riletto da Odifreddi) andando a intervistare il noto matematico sull’ipersfera descritta dal Sommo Poeta negli ultimi canti del Paradiso per spiegare la meravigliosa struttura del cosmo: e, di certo, a Odifreddi l’acume scientifico non manca.
Inusuali, singolari, nuove, anticonformiste, “contestatrici”, appaiono anche alcune “uscite” di Francesco I. Al quale Paolo Bancale, direttore di NonCredo, dopo le aperture del papa ai non credenti espresse su la Repubblica, ha rivolto un messaggio di apertura: Sulla lettera di Francesco I a Scalfari: un dies a quo. Sempre in collaborazione con NonCredo. La cultura della ragione, «volume bimestrale di cultura laica», abbiamo ospitato altri vari interventi acuti e originali sul rapporto ragione-fede, non credenti-credenti: L’assistenza spirituale dei non credenti in carceri, ospedali e caserme di Raffaele Carcano; Non esiste alcuno scontro tra laici e cattolici di Francesco Paoletti; Libertà di pensiero uguale più responsabilità di Valerio Pocar; Chiesa cattolica, dogmi e repressione di Francesco Primiceri.
Infine, ci sia consentito di ritagliarci un piccolo spazio. Tornano i corsi di LucidaMente. In particolare, la Quarta edizione del Corso di scrittura creativa (Bologna, novembre 2013-gennaio 2014), con laboratori pratici di poesia e narrativa. Docenti saranno lo scrittore Roberto Pazzi, due volte finalista ai premi Strega e Campiello, nonché tradotto in ventisei lingue, il narratore bolognese Gianluca Morozzi, la poetessa Cinzia Demi e un po’ anche lo scrivente. Ci auguriamo di incontrarci in quella occasione. E che siate numerosi…
Rino Tripodi
(LucidaMente, anno VIII, n. 93, settembre 2013)
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Agosto 2013 (n. 92) – Il sogno del viaggio vacanziero
Edizione estiva di “LucidaMente” dedicata alle “evasioni”
Oggi non è facile essere spensierati nemmeno in agosto. Occorrerebbe fingere che si sia tutti in vacanza e in viaggio verso mete corroboranti (o eccitanti). Invece, non si può nascondere che molti italiani non sono in ferie. Qualcuno perché non ha smesso di lavorare, per esigenze di servizio o puramente di sopravvivenza economica; altri poiché il lavoro proprio non ce l’hanno. Anche i “fortunati” lavoratori in vacanza ci pensano un po’ prima di avventurarsi in costosi viaggi.
Prevale il turismo low cost e ridotto come permanenza (media, una settimana). La nostra Maria Daniela Zavaroni ha ben pensato di svolgere un’inchiesta (Turismo, la crisi sotto il sole) presso le agenzie di viaggio emiliane. I dati raccolti confermano le tendenze degli italiani, sempre più condizionati da una situazione economica per niente brillante. Il vero scoop, però, la Zavaroni l’ha compiuto incontrando Un “turista per caso” a LucidaMente, anzi il turista per eccellenza: Patrizio Roversi, famoso per i programmi televisivi dedicati ai viaggi, che ci ha rilasciato una divertente intervista in esclusiva nella quale parla di mete predilette, crisi economica e degli imminenti nuovi progetti che riguardano lui… e non solo. Emanuela Susmel, invece, con veri e propri reportage, ci ha raccontato prima uno dei luoghi meta del turismo mondiale più affascinanti in assoluto, Mont Saint Michel, una fortezza in balìa delle maree: una puntuale cronaca di una giornata trascorsa nella quotidianità dei monaci benedettini vissuti nel Medioevo e di una natura tanto suggestiva quanto pericolosa; poi, nella stessa regione, la cittadina musa ispiratrice di Charles Baudelaire: Honfleur e i colori della Normandia.
Ci sono, poi, anche viaggi interiori. Come quelli compiuti da Marco Cappadonia Mastrolorenzi ne La “fisiologia” del romanzo mondo, del quale esamina i meccanismi narrativi, o ne L’impalpabile “sesto senso”, un’intervista con Silvano Fuso e Massimo Polidoro in cui ci si chiede se episodi ed esperienze insolite possano essere l’espressione di inafferrabili percezioni. O quelli, musicali, di Monsieur Voltaire e di 33, suo disco di debutto (L’avvincente viaggio musicale del signor Rossi), o della promettente cantante salentina Manga Nairo, che, intervistata dalla Susmel, ha dichiarato che «Bisogna essere se stessi per piacere a se stessi». O, ancora, quello spirituale e religioso di Agostino Secondino, autore de Le non parole (inEdition editrice), un libro alla (ri)scoperta de La divina bellezza del silenzio.
Alle tematiche civili abbiamo riservato, quindi, meno spazio del solito. Abbiamo ripreso l’accorato intervento di Stefano Anastasia e Luigi Manconi su l’Unità per sfatare uno sciocco e pericoloso luogo comune (L’ergastolo non esiste… anzi sì). E, in collaborazione con NonCredo. La cultura della ragione, «volume bimestrale di cultura laica», abbiamo ospitato le argomentazioni di Vera Pegna su Cosa significa laicità?: rispetto della libertà individuale, valorizzazione del piacere, pienezza della vita, onestà intellettuale e senso di responsabilità (anche nell’uso del linguaggio) sono – secondo l’autrice – tra le peculiarità che distinguono i non credenti rispetto ai clericali. Per fortuna questi ultimi hanno poco spazio in Italia. No? Buone vacanze a tutti i nostri lettori.
Rino Tripodi
(LucidaMente, anno VIII, n. 92, agosto 2013)
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Luglio 2013 (n. 91) – Kazakistan-Italia 2-0
Tra gli avvenimenti del mese la fosca e squallida vicenda della “deportazione” di Alma e Alua
Nonostante LucidaMente, per sua natura editoriale, non si occupi di stretta attualità e cronaca, nel mese di luglio lo ha dovuto fare spesso. Tra fine giugno e inizio luglio, due avvenimenti apparentemente “calcistici”, ma in realtà legati a ben altro, sono stati trattati dalla nostra rivista: Giuseppe Licandro si è interessato alle rivolte scatenate dal carovita e dalla corruzione verificatesi nel corso della IX edizione della Fifa Confederations Cup (Brasile, calcio e proteste); Dario Lodi, in relazione alla morte del calciatore Stefano Borgonovo, si è chiesto se ci sia una relazione tra Calcio, Sla… doping.
È stato soprattutto il “caso kazako”, con i suoi caratteri oscuri e squallidi e i suoi strascichi, a suscitare il nostro sdegno. Sempre Lodi, senza mezzi termini, ha parlato di Italia-Kazakistan, nuova figuraccia. Abbiamo ospitato un bellissimo intervento dello psicologo fiorentino Paolo Tranchina che si è domandato, con sensibilità, Chi ha pensato alla povera Alua?, definendo la vicenda «un crimine morale inemendabile». Chi scrive queste note ha, invece, cercando di buttarla sulla satira politica e sul paradosso fantastico (L’Italia attacca e occupa il Kazakistan). Sempre sul piano internazionale Silvia Lodini ha rivolto il proprio sguardo a Tunisia ed Egitto: belli e insanguinati, anche di esponenti laici massacrati da islamisti. E la cronaca ha offerto altri spunti di riflessione, come la sentenza del Tribunale di Milano, che ha condannato il terzetto Fede-Minetti-Mora (Chi di bigottismo e di ipocrisia ferisce…), che lascia comunque molte perplessità. A quando un’Italia nella quale legge, morale e senso del peccato siano laicamente separati? E non si tifi per mandare in galera? Un’occasione potrebbe essere anche l’iniziativa radicale della raccolta di firme per i 12 Referendum: per uno stato di diritto e una “giustizia giusta”, sui quali ci ha informato Nicola Marzo.
L’accusa di violenza rivolta su facebook da parte di Anna Laura Millacci al proprio compagno, il cantante Massimo di Cataldo, è stata commentata con fine acume critico da Viviana Viviani (Giustizia, vendetta e social network). Ugualmente legata all’uso e abuso dei sociali network è la vicenda, esposta da Dora Anna Rocca, di Adalia Rose, affetta da progeria, divenuta famosa grazie a internet (Una “vecchia” bambina conquista il web). Maria Daniela Zavaroni, prendendo spunto dall’uscita del libro-inchiesta San Marino Spa (Rubbettino) di Davide Maria De Luca e Davide Grassi, ha affrontato la questione de Il Titano e la criminalità organizzata. Ancora un libro edito da Rubbettino (Innocenti evasioni di Eugenio Capozzi) ha stimolato il nostro Marzo a contestare il mito del rock come veicolo di contestazione (Musica giovanile: poca ribellione, molto business conformista).
Ci spostiamo, pertanto, in ambito culturale. Di nuovo la Lodini, in Letteratura in svendita, si è occupata del crollo della qualità dei libri. Del resto, come scritto da Chiara Toneguzzo in Analfabetismo high tech, nell’era della globalizzazione, della banda larga, del digitale terrestre, i giovani sembrano essere diventati allergici alla carta stampata; e, con essa, anche agli accenti e ai congiuntivi. E, scrive la Zavaroni, vi sono Non solo fughe di cervelli: dall’ottavo rapporto della Fondazione Migrantes emerge un aumento dei trasferimenti degli italiani all’estero, che ormai sono quasi 4 milioni e mezzo. Le mete preferite per rincorrere certezze restano in Europa, ma c’è una nuova tendenza a guardare a Oriente. In compenso, analizza ancora la Toneguzzo, nel nostro paese sono molti i campioni del vivere a scrocco (Italia, patria del free-riding). Per fortuna, abbiamo avuto la gioia di inviare Giulio Azzoguidi, uno dei corsisti che hanno frequentato l’ultima edizione del Seminario di scrittura giornalistica, in Visita al Museo Guggenheim di Bilbao. Infatti, LucidaMente è stata una delle dieci riviste telematiche europee, invitate dagli organizzatori, che hanno partecipato all’evento del quale ci parla lo stesso Azzoguidi nel suo articolo Il Guggenheim di Bilbao a porte aperte.
Un altro versante trattatissimo dalla nostra rivista è quello della scienza. Dora Anna Rocca si è recata all’International Talent Support 2013 di Trieste e ha intervistato Stefano Barberino, chiedendo lumi (è proprio il caso di dirlo) su Un magico pannello luminoso progettato e realizzato da Heliv Group. Marco Cappadonia Mastrolorenzi ha sentito l’astrofisico Nicolò D’Amico su Quei potentissimi, misteriosi, lampi radio… provenienti dallo spazio, captati di recente. Ma Cappadonia Mastrolorenzi è attratto anche dalla “parascienza”. Infatti, ci ha spiegato gli inganni de Le false profezie di Nostradamus, ha discusso con il neuropsicologo Sergio Della Sala delle cosiddette “esperienze Nde” (Ai confini tra la vita e la morte) e, attraverso un libro di Armando De Vincentiis, ha analizzato L’ossessione del sovrannaturale svelando i meccanismi psicopatologici che spesso si nascondono dietro le “esperienze paranormali”.
Altro tema caro a LucidaMente è il libero pensiero, argomento trattato anche in collaborazione con NonCredo. La cultura della ragione, «volume bimestrale di cultura laica». Raffaello Morelli ritiene che la “simpatia” che suscita il nuovo pontefice presso i non credenti possa compromettere tre cardini della laicità (Il rischio Francesco I per i laici); e, in consonanza, Matteo Tuveri ha analizzato I primi cento giorni di papa Francesco, non intravedendo nulla di nuovo nel pontificato di Jorge Mario Bergoglio. Lodi ha parlato degli scandali nella Chiesa cattolica (I misfatti del Vaticano). Enrico Galavotti si è chiesto cosa succede Se il credente si priva della volontà… e ha espresso le proprie idee sul perché sia sorto Il connubio sesso-procreazione. Gaetano Toro si è domandato se, per evitare l’intolleranza e l’ingerenza, sarebbe auspicabile una società senza religioni o un potere politico laico (La chiusura mentale delle comunità religiose). Andrea Cattania, recensendo un libro di Tad S. Clements, ha trattato de Il conflitto tra scienza e religione. Infine, Paolo Bancale, direttore di NonCredo, ci ha parlato dell’assurdità della circoncisione e di altre mutilazioni genitali rituali “religiose” (Pene di dio).
Concludiamo con due inviti rivolti ai lettori. A partecipare al concorso per un testo inedito in forma drammaturgica Per un teatro noncredente, un’iniziativa promossa dalla Fondazione ReligionsFree. E, ai bolognesi, a recarsi alla Festa provinciale socialista (Bologna, 26 luglio-18 agosto 2013) nell’area di viale Togliatti (Borgo Panigale): tra divertimento, gastronomia e riflessione politica, si potranno anche firmare i 12 referendum radicali.
Rino Tripodi
(LucidaMente, anno VIII, n. 91, luglio 2013)