Per Clio Franconi, organizzatrice del Summit Educazione positiva (on line 17-21 aprile 2023), molte mamme e papà lamentano i ritmi pressanti del quotidiano
Le famiglie italiane dopo il Covid si sentono ancora sotto stress. Il ritorno alla vita lavorativa in ufficio ha esacerbato i nodi non risolti del sistema di welfare italiano, come la difficoltà di conciliare vita privata e lavoro, soprattutto per le donne. È l’edizione primaverile del Summit Educazione positiva, previsto dal 17 al 21 aprile 2023 (per iscriversi gratuitamente, cliccare qui) a dare l’occasione per accendere i riflettori sullo stress genitoriale.
Franconi: «Attenzione e ascolto verso i figli»
I contenuti del Summit sono stati definiti dopo un’indagine che Clio Franconi, ideatrice e organizzatrice, ha condotto raccogliendo i riscontri di chi ha partecipato all’evento negli anni scorsi. Il Summit Educazione positiva, infatti, si tiene dal 2020: ad oggi si sono succedute cinque edizioni, in primavera e in autunno. L’ultimo appuntamento, dell’ottobre 2022, ha registrato ben 2.200 iscritti.
Osserva Franconi: «Le domande che hanno posto i genitori agli esperti, nel corso dell’ultimo Summit in particolare, sono il segnale di un aumento delle situazioni di stress all’interno delle famiglie. Molte mamme, ma anche i papà, sono oggi più consapevoli dell’importanza di mettere attenzione e ascolto nell’accudire e educare i figli. Si sentono, però, oberati da ritmi pressanti del quotidiano. A volte imposti dalle condizioni di lavoro – tornato, dopo il Covid, alle rigidità di prima. A volte causati dall’assenza di servizi di welfare. Molte famiglie avvertono il peso di aspettative, implicite o esplicite, nei loro confronti».
Alla ricerca di nuovi modelli di riferimento
È soprattutto quando i bambini sono più piccoli, da 0 a 5 anni, che l’impegno di mamme e papà è importante. Per le donne tornare al proprio impiego dopo la maternità è ancora difficile, sia dal punto di vista pratico che dal punto di vista emotivo. L’accesso allo smart working, se pur aumentato con la pandemia, non copre del tutto le carenze dei servizi di welfare, dagli asili nido ai servizi di post scuola. Figurano poi, nelle testimonianze delle famiglie, le preoccupazioni di mamme e papà coinvolti in crisi della coppia e in via di separazione.
Per capire le dimensioni del fenomeno, ci aiuta l’Istat: secondo il Rapporto annuale Istat 2022. La situazione del paese, capitolo 3, Famiglie, stranieri e nuovi cittadini, nel 2020-2021 «le famiglie costituite da monogenitori non vedovi sono oggi poco più di 1 milione e 800 mila, un milione in più rispetto a 20 anni fa». In tre casi su quattro si tratta di persone separate o divorziate.
Prevenire le situazioni di stress è possibile
Anche i dati sul recente fenomeno delle grandi dimissioni fanno riflettere. In molti casi, a cambiare professione sono giovani e single, ma nel periodo dei lockdown, durante la pandemia da Covid, hanno rinunciato al lavoro molte mamme di figli piccoli. È possibile fare qualcosa per sostenere le famiglie? Il Summit Educazione Positiva dà il suo contributo, dal punto di vista dell’informazione e dell’orientamento.
Conoscere “come funziona un bambino”, le tappe della sua crescita emotiva e cognitiva, riflettere sul proprio vissuto di genitori e sui comportamenti più efficaci, è l’obiettivo degli esperti del Summit. On line, gratuito previa iscrizione, il Summit permette agli iscritti di assistere a interventi preregistrati e di partecipare ad appuntamenti in diretta con più di 30 esperti di educazione positiva, psicologi, pedagogisti, docenti; affinché genitori sereni possano crescere bambini sereni.
Per iscriversi gratuitamente al Summit che si svolgerà da martedì 17 a venerdì 21 aprile 2023: https://summit-educazione-positiva.com.
Emilio Lonardo
(LucidaMente 3000, anno XVIII, n. 208, aprile 2023)