Incentivi, pratiche burocratiche, rottamazione, smaltimento, impatto ambientale
Nel momento in cui si decide di demolire la propria auto vi sono molteplici dubbi che vengono a galla. Tuttavia, come vedremo, si tratta di un processo molto semplice e chiaro, che consente di smaltire il veicolo nel migliore dei modi. L’importanza di osservare queste poche regole risiede nel fatto che, ad oggi, abbandonare l’auto è considerato un reato. Inoltre, demolire correttamente la macchina consente al proprietario di essere sollevato da qualsiasi onere e responsabilità, poiché non sarà più a suo carico. Allo stesso tempo, fare riferimento ai centri di raccolta specializzati consente il recupero ed il riciclo di gran parte del mezzo, evitando così di inquinare l’ambiente. Insomma, in questa breve guida avrai l’opportunità di capire nel dettaglio come demolire correttamente la tua auto, evitando di incorrere in multe salate.
Come demolire un’auto
Nel momento in cui si decide di “liberarsi” di un’auto, si hanno due opzioni tra cui poter scegliere. La prima è portare la macchina ad un centro di raccolta specializzato, l’unico autorizzato a demolire auto e moto, mentre la seconda è fare riferimento ad un concessionario, nel caso in cui si avesse in mente di acquistare un altro mezzo. In questo secondo caso, sarà comunque il concessionario a provvedere dalla consegna dell’auto da demolire ad una discarica. Il vantaggio di demolire l’auto a fronte di un nuovo acquisto risiede nei famosi incentivi, dei bonus erogati dallo Stato nel momento in cui si acquisti una macchina elettrica o ibrida. Ad ogni modo, insieme alla consegna dell’auto che andrà demolita, il proprietario deve anche presentare tutti i documenti e le targhe. Quando il centro di raccolta specializzato prende in carico il veicolo, dovrà rilasciare un certificato di radiazione e uno di rottamazione, che attestano la cessazione di ogni responsabilità a carico del proprietario. Entro 30 giorni dalla consegna del veicolo, il centro specializzato – o il concessionario – dovranno presentare la richiesta di cancellazione del veicolo dal PRA, Pubblico Registro Automobilistico, al proprietario dell’auto.
Come avviene la rottamazione
La demolizione di un’auto è un procedimento che porta alla completa distruzione della stessa, con successivo smaltimento di ciò che ne rimane. Gli operatori, per poter effettuare questo processo, si servono di un escavatore. Questo macchinario è solitamente dotato di un’apposita pinza per escavatore che consente di spostare e sollevare facilmente il veicolo. Quest’ultimo, quindi, verrà sollevato da terra senza alcuna difficoltà, ed immesso all’interno di una pressa. In questo momento inizia il processo di rottamazione. L’auto viene compressa al punto da diventare un piccolo e pesantissimo insieme di rifiuti. Tuttavia, prima di procedere alla demolizione, oggi si cerca di riciclare quasi l’80% del materiale che compone una macchina. Il restante, invece, viene impiegato nel recupero energetico. In conclusione, la demolizione delle auto non ha alcun impatto sull’ambiente.
E.A.
(LucidaMente 3000, anno XV, n. 177, settembre 2020)