Presso la sala del Consiglio comunale della cittadina dell’Appennino bolognese, a cura del Circolo filatelico Guglielmo Marconi, sarà presentato il libro di Laura Porciani, edito da Sandit, sui soldati italiani internati in Gran Bretagna e la realizzazione di una loro idea
La battaglia di El Alamein, fondamentale per la Seconda guerra mondiale, in quanto ha segnato l’inizio della sconfitta dell’Asse italo-tedesca, è oggi raccontata nuovamente, ma attraverso una storia che pochi conoscono. Il generale Erwin Rommel (detto la “volpe del deserto”), riuscì a portare in salvo le truppe motorizzate grazie al sacrificio dei militari italiani. Il libro di Laura Porciani Da El Alamein a Marconi (Sandit), che verrà presentato sabato 17 marzo alle ore 15,30 presso la sala del Consiglio comunale di Sasso Marconi (Bologna), descrive la vita e le attività svolte dai nostri prigionieri di guerra.
Catturati dagli inglesi e internati nel Campo 61 di Winols Hill Broadwell, nella Contea inglese di Gloucestershire, gli italiani si impegnarono anche nella costruzione di un grande monumento dedicato a Guglielmo Marconi, che venne inaugurato il giorno di Natale del 1944. I soldati, che suscitarono l’ammirazione dello stesso esercito nemico e del mondo intero per i molti episodi di eroismo che ne contrassegnarono il comportamento durante la battaglia di El Alamein, utilizzarono materiali di recupero per innalzare il monumento all’inventore bolognese. La possibilità di costruire l’opera fu favorita dalla grande popolarità di Marconi in Gran Bretagna. L’inventore, infatti, sviluppò (partendo dagli studi di Nikola Tesla) anche nel Regno Unito la sua invenzione (la prima stazione fissa fu edificata a Needless nell’isola di Wight), eseguendo importanti esperimenti di telegrafia senza fili a lunga distanza.
La presentazione del libro sarà curata dall’autrice Laura Porciani, figlia di un P.O.W. (Prisoners of War) che fu imprigionato dopo la storica battaglia. Per l’occasione saranno presenti anche i familiari di altri prigionieri del Campo 61 e al termine della giornata vi sarà un brindisi finale per ricordare il genio bolognese e tutti i caduti italiani della Seconda guerra mondiale.
Per maggiori informazioni:
http://www.radiomarconi.com/marconi/prigionieri.html; http://www.radiomarconi.com/marconi/monumento/docu/index4.html.
L’immagine: la copertina del libro.
Silvia Patini
(LucidaMente, anno VII, n. 75, marzo 2012)