Un titolo dal quale magari non attendersi ricavi mirabolanti, ma anche senza rischi eccessivi
Lo scenario globale del mercato finanziario continua a vivere di scossoni e ribaltoni. Tanti sali e scendi sui principali indici mondiali, spesso legati anche a contingenze di attualità e politica. Come noto, ciò che accade nei singoli paesi si ripercuote poi, direttamente, sul mercato e sui titoli principali; si parla in particolare di Borsa e quindi delle azioni quotate.
Secondo molti esperti del settore da qui a breve le principali Borse potrebbero diventare maggiormente sensibili alle indicazioni legate al fronte politico Usa. È lì che sono proiettati i riflettori dell’opinione pubblica. Dopo l’uscita dall’Accordo internazionale di Parigi sul clima, cos’altro deciderà di fare Donald Trump a livello globale? Come si comporterà in materia di tasse, dogane, relazioni bilaterali con ciascun altro singolo stato? Manterrà dappertutto quello che aveva promesso in sede di campagna elettorale o, invece, si adeguerà a un più politicamente corretto compromesso? Tanti dubbi che si ripercuotono direttamente sulla Borsa: perché il mercato azionario è profondamente sensibile. Avverte queste incertezze e le fa sue. E, in un contesto di tal genere, diventa complicato muoversi.
Ecco perché, per tornare agli investimenti in Borsa, e in particolare legati alla realtà italiana, in un momento come questo diventa ancor più complicato scegliere su cosa puntare. E a fare la differenze può essere sempre il fattore sicurezza. Quindi indirizzarsi su titoli potenzialmente meno profittevoli ma in grado di fornire qualche certezza in più. Pertanto, per dirla in soldoni, in questo momento storico su quali azioni mirare a Piazza Affari?
Partendo da quanto sopra detto, dunque da una ricerca di sicurezza, meglio optare per azioni legate a colossi del nostro paese; soggetti che difficilmente potrebbero finire a gambe all’aria. È il caso, ad esempio, delle azioni Autogrill, la società leader mondiale nei servizi di ristorazione da viaggio. Stiamo parlando di un brand presente in oltre 30 paesi e che ha a disposizione una rete di oltre 4 mila punti vendita a livello globale. Il titolo Autogrill è quotato alla Borsa di Milano, Piazza Affari, nell’indice Ftse Italia Mid Cap, ovvero l’indice nato nel 1994 e composto dalle prime 60 società per capitalizzazione non appartenenti al noto Ftse Mib, il paniere di azioni più importante della Borsa italiana. Si sta perciò parlando di un titolo piuttosto affidabile, legato a un brand presente su scala mondiale e che ha chiuso lo scorso anno, il 2016, con un utile netto di 98,2 milioni di euro e quindi in grande crescita rispetto a quanto realizzato l’anno prima: +53,9%.
In linea generale gli ultimi due anni erano stati piuttosto altalenanti per il titolo Autogrill; per l’anno in corso, 2017, le aspettative sono di una relativa calma, pertanto senza stravolgimenti in un verso o nell’altro. Dunque, per dirla con termini che interessano l’investitore, nessun volo pindarico come guadagno, ma anche un profilo di rischio piuttosto contenuto. Facendo previsioni a lungo raggio, c’è chi prevede per il 2018 una sostanziale crescita legata al miglioramento della rete infrastrutturale nazionale. Perché si parla di Autogrill; e, di conseguenza, la ripresa del traffico autostradale e il perfezionamento della rete delle infrastrutture dovrebbe avere un esito positivo sul titolo.
daniela ferro
(LucidaMente, anno XII, n. 138, giugno 2017)