Un titolo che sembra non arrestare mai la sua ascesa, facendo anche nascere teorie complottistiche
Un tempo quando si parlava di beni rifugio erano ben altri i modelli e gli asset che venivano in mente: senza andare troppo indietro nel tempo, dall’oro (bene rifugio per antonomasia) al mattone, che oggi invece sembra stentare. Certo è che mai si sarebbe immaginata l’acrobazia cui stiamo assistendo negli ultimi mesi.
Per una sorta di scherzo del destino a essere diventati più affidabili e concreti sono gli asset smaterializzati, quelli virtuali: si potrebbe citare a corredo di questa tesi la straordinaria parabola delle criptovalute, che forse della virtualità sono l’emblema più limpido e che oggi sono diventate una sorta di El Dorado. Ma anche per chi investe in borsa i parametri di riferimento sono cambiati profondamente: l’economia sta vivendo una delle sue più grandi crisi a livello storico, tutte le certezze sembrano traballare in modo molto pericoloso. In questo contesto, come a ogni cambio di era, si stanno facendo largo nuove dinamiche.
Le azioni dei colossi del web volano
Sui mercati azionari volano le azioni dei colossi del web, quindi tutto ciò che è multimediale: da Apple a Google passando per Facebook ed Amazon. Ed è proprio quest’ultimo, il colosso degli e-commerce creato da Jeff Bezos, a raccogliere i maggiori consensi. Molti investitori hanno deciso di mettere al riparo i propri risparmi proprio andando ad acquistare azioni di Amazon. Che, lo ricordiamo, durante il lockdown è stata una delle poche realtà a vedere crescere in modo enorme i propri ricavi. Ciò ha fatto sorgere anche curiose teorie complottistiche che vedrebbero il colosso dei market place come burattinaio di questa pandemia. Oggi acquistare azioni Amazon, così come di altri colossi del web quali quelli sopra indicati a titolo esemplificativo, è facile e immediato; lo si può fare direttamente in rete grazie alle piattaforme di intermediazione che sono ormai piuttosto diffuse e popolari.
Dove acquistare oggi azioni dei colossi del web
Un mercato che è cambiato profondamente e che vede oggi gli utenti investitori privati provare a fare tutto in totale autonomia. Anche la borsa si è aperta a questa dinamica consentendo di tradare direttamente in rete, da casa, collegandosi a una piattaforma di trading. Tornando ad Amazon, oggi il titolo del colosso di Bezos è uno dei più solidi e tra i più ricercati: da quando è quotato in borsa si sono registrate due importanti tendenze rialziste, nel 2009 e nel 2015. Quest’ultima su un’onda lunga che prosegue tutt’oggi. Una crescita costante che si è arrestata solo di recente, tra fine febbraio e inizio marzo, mettendo in guardia tutti coloro i quali hanno investito e dando fiato a chi già parla di una bolla speculativa.
Le immagini: a uso gratuito da pixabay.com.
Nicola Marzo
(LucidaMente 3000, anno XVI, n. 183, marzo 2021)