Mare, chiese uniche, arte, scultura, artigianato, tradizioni, in una città vivace e accogliente
Cagliari è il capoluogo della Sardegna, una città viva e frenetica, con un porto di importanza internazionale. Ma non solo: è la meta perfetta per chi ha voglia di godersi una vacanza in terra sarda scoprendo la cultura del territorio a tutto tondo. Infatti, oltre a offrire il sole, il mare cristallino, la città racconta diversi aspetti dell’isola grazie a itinerari dedicati alla visita di musei, chiese, monumenti e spazi espositivi. Infatti, attraverso alcuni luoghi antichi, si possono ammirare opere secolari e pezzi d’artigianato.
Come arrivare a Cagliari?
Cagliari è una località ben collegata da tutta Italia. Se ci si trova già in Sardegna, una prima soluzione per raggiungere la città è il treno: la stazione è poco distante dal centro cittadino e le corse sono frequenti da Olbia, Sassari e Porto Torres. In alternativa si può utilizzare un autobus della linea extraurbana. Se, invece, si vuole raggiungere Cagliari da altre parti d’Italia, si può optare per l’aereo oppure per il collegamento marittimo. L’aeroporto internazionale di Elmas è collegato con altri principali aeroporti, e poi da lì è possibile raggiungere il centro cittadino con un servizio navetta. Il traghetto, invece, consente di poter imbarcare anche il proprio mezzo di trasporto, in modo da muoversi poi liberamente per la città. I collegamenti marittimi sono molto frequenti, e hanno tempi diversi a seconda della partenza. Ad esempio, la durata del traghetto da Civitavecchia a Cagliari è di circa 13 ore.
Arte e artigianato sardo
Uno dei principali metodi per conoscere meglio la cultura della Sardegna, è quello di ammirare i prodotti artigianali dell’isola, in un itinerario finalizzato alla scoperta dell’arte territoriale. Ad esempio, si può visitare la Galleria Comunale, ai giardini pubblici, dove sono esibite le opere di Francesco Ciusa, scultore morto proprio a Cagliari nel 1949. Alla Cittadella dei Musei, invece, è presente la Collezione Luigi Cocco (Museo etnografico) composta da manufatti risalenti al periodo a cavallo tra la fine del XIX secolo e gli albori del XX secolo, come mobili, utensili, ma anche tappeti e gioielli. A via Roma, precisamente presso il palazzo del Consiglio regionale, sono esposte le sculture raffiguranti archetipi maschili e femminili di Costantino Nivola. A via Università, la Collezione Luigi Piloni mostra invece stampe, carte geografiche, dipinti, nonché abiti tradizionali e pezzi d’argenteria.
Via crucis cagliaritana
Addentrandosi nelle strette vie e soffermandosi ad ammirare il panorama lungo gli scorci, la cultura della Sardegna può essere scoperta anche attraverso i luoghi religiosi più antichi e suggestivi di Cagliari. Si può iniziare il percorso partendo da Santa Rosalia, situata nel quartiere della Marina, che ospita le reliquie di San Salvatore; si può, poi, raggiungere la chiesetta quattrocentesca di San Giovanni, per ammirare il crocefisso del Seicento; si può continuare fino al Conservatorio delle Figlie della Provvidenza, collegio per nobili prima e sede di un orfanotrofio femminile poi, che domina piazza Indipendenza con un’imponente facciata realizzate in stile neoclassico. Merita una visita anche la Chiesa del Santo Sepolcro, fondata dai Templari e ancora oggi sede di importanti opere d’arte ben conservate.
Edoardo Anziano
(LucidaMente 3000, anno XVI, n. 185, maggio 2021)