Intervento del Pdci della città felsinea sulla realizzazione del megaprogetto
Riceviamo e pubblichiamo una presa di posizione pervenutaci dalla Federazione bolognese del Partito dei comunisti italiani (pdcibologna.blogspot.it). Si vedano anche: La questione mobilità a Bologna; Passante Nord di Bologna: se esiste un progetto che sia reso pubblico.
Il Partito dei comunisti italiani esprime un giudizio negativo sull’accordo sottoscritto tra il Governo e gli enti locali per la realizzazione del Passante Nord. Siamo coscienti dell’importanza di Bologna all’interno del sistema di trasporti italiano, che rende la nostra città un nodo centrale nel traffico di persone e merci tra Nord e Sud. Siamo altresì consapevoli dell’attuale inadeguatezza delle infrastrutture della nostra provincia.
La gestione di questo importante problema mostra una drammatica insufficienza da parte delle attuali istituzioni. Infatti in questo momento di crisi sarebbe necessaria una spesa pubblica orientata a colmare la carenza infrastrutturale italiana. Ma questa spesa è spesso orientata verso infrastrutture che rispondono a interessi privati piuttosto che all’utilità pubblica. Inoltre le popolazioni che sono toccate dalle nuove infrastrutture non vengono mai coinvolte nel processo di decisione e di progettazione. Si sottovaluta sempre l’impatto ambientale delle nuove infrastrutture e non si predispongono piani di riduzione dello stesso e di compensazione. La drammatica situazione di fiumi, montagne e colline, che ha provocato morti in Italia nelle ultime settimane, dimostra come sarebbe meglio cominciare da opere di riassestamento del territorio piuttosto che da nuove infrastrutture.
Il Pdci chiede quindi che sia fermato l’attuale progetto del Passante Nord e che si dia inizio a un percorso partecipato di definizione delle priorità infrastrutturali della nostra provincia, che veda la partecipazione attiva dei cittadini, dei partiti, dei sindacati e delle associazioni, come succede in altri paesi europei.
Partito dei comunisti italiani – Federazione di Bologna
(LucidaMente, anno IX, n. 98, febbraio 2014)