Intervento di Andrea Canali del Consiglio studentesco. Boom di matricole e scarse offerte di alloggio. La richiesta a Ergo affinché proroghi le scadenze
L’emergenza affitti a Bologna è sotto l’occhio di tutti. Centinaia di student* sono in cerca di alloggio e molti sono, a oggi, rimasti esclusi dalle graduatorie dell’azienda regionale per il diritto allo studio universitario (Ergo).
Proprio questi ragazzi oggi rischiano, oltre al danno di non ricevere la sistemazione che gli spetterebbe, pure la beffa della riduzione della borsa di studio perché temporaneamente pendolari o ospiti nei divani degli amici. Questa situazione è emergenziale ecome tale va gestita. Sia Ergo sia l’Ateneo, nella figura del rettore Francesco Ubertini, hanno riconosciuto la situazione negli scorsi giorni, ora ci si aspetta delle azioni concrete per gestire questo periodo e assicurare a tutti gli studenti borsisti di trovare casa e cominciare il loro percorso universitario in serenità. Il bando di Ergo prevede che entro il 31 ottobre gli studenti (che hanno avuto risposta solo pochi giorni fa), idonei all’alloggio ma non assegnatari, abbiano trovato casa a Bologna, altrimenti perderanno buona parte della borsa di studio che gli spetta.
Oggi il Sindacato degli universitari chiede che la scadenza per l’autocertificazione di domicilio venga prorogata al 30 novembre. L’augurio è che non ci si nasconda dietro la burocrazia, come troppo spesso accade in Italia, e si trovi una soluzione a questa situazione. Il Sindacato degli universitari, con i suoi esponenti, è a disposizione dell’Alma Mater e di Ergo per trovare le risposte più idonee a garantire il diritto allo studio di tutt* in maniera strutturale.
Andrea Canali – membro del Consiglio studentesco dell’Università di Bologna per il Sindacato degli universitari
(LucidaMente, anno XI, n. 131, novembre 2016; editing e formattazione del testo a cura di Maria Daniela Zavaroni)