Si riaccende la polemica tra i residenti nelle strade centrali di Bologna, in particolare via del Pratello, e i protagonisti delle notti bolognesi.
Stavolta, a dare il via alla discussione, un testo dell’associazione bolognese dry_art (che organizza eventi culturali, sponsorizzati da Regione Emilia-Romagna e Comune di Bologna) apparso sul proprio sito come accompagnamento del proprio programma per l’estate felsinea 2011, nel quale si denunciano “preoccupanti segnali di aggressività” da parte dei comitati di residenti. Inoltre, si associa l’aggressione violentissima e ingiustificabile al giovane musicista romano Alberto Bonanni, selvaggiamente picchiato lo scorso 25 giugno nel contesto della “movida romana”, all’attività civica dei comitati di residenti bolognesi che da anni si battono per il rispetto della quiete notturna e della tutela degli spazi comuni.
«I comitati di residenti – affermano in un comunicato congiunto Al crusèl, Stop al degrado, Contrada delle Torri e delle Acque, Associazione Scipio Slataper – non hanno mai giustificato alcuna forma di violenza o di atteggiamento aggressivo; rivendicano invece un ruolo utile proprio alla prevenzione di episodi simili grazie alla continua azione di denuncia, mediatica e istituzionale, degli eccessi della cosiddetta “movida bolognese”. L’azione di denuncia si è sempre accompagnata a una disponibilità al confronto e a un impegno propositivo che purtroppo ha dovuto fare i conti con una scarsa considerazione da parte degli amministratori comunali».
Provocatoriamente, poi, si invitano «le istituzioni (anche quelle private come la Coop) coinvolte nel programma di eventi organizzato da dry_art a prendere le distanze da simili dichiarazioni, a valutare la possibilità di ritirare formalmente la loro sponsorizzazione a questa rassegna di spettacoli e di escludere, per il futuro, qualsiasi forma di finanziamento e sostegno ad associazioni di questo tipo che utilizzano iniziative culturali, finanziate con denaro pubblico, come strumento per la diffamazione e la diffusione del pregiudizio».
(r.t.)
(LucidaMente, 11 luglio 2011)