Il Covid-19 ha fatto aumentare i casi di disagio personale: come intervenire? Le parole della promotrice dell’iniziativa, Silvia Wang
La pandemia ha fatto da detonatore: la salute mentale è entrata prepotentemente al centro del dibattito pubblico. A livello mondiale i numeri sono impressionanti: oltre 53 milioni di casi di disturbo depressivo in più e 76 milioni quelli di disturbi d’ansia direttamente collegati al contesto pandemico.
Le risposte a una situazione di assoluta necessità e di narrazione spesso distorta o antiquata sul benessere mentale possono arrivare sì a livello sistemico – con le riflessioni e il dibattito in atto in Italia sul bonus psicologico – ma anche a livello imprenditoriale, coniugando i più moderni servizi digitali con la competenza e al valore scientifico. Sconfiggere il tabù della salute mentale e renderla più accessibile: la mission di Serenis.it – la piattaforma nata meno di sei mesi fa per affiancare nella ricerca del giusto psicoterapeuta e nell’intero percorso psicologico – è ambiziosa ma sempre più urgente e necessaria. Serenis.it, lanciata da Silvia Wang (già founder di ProntoPro), ha raccolto di recente 1,1 milioni di euro grazie a un round di investimento che contribuirà a rinforzare tre aree:
- lo sviluppo del team e della squadra di psicoterapeuti;
- la comunicazione e la sensibilizzazione sul tema della salute mentale;
- l’ampliamento dei servizi, per migliorare la proposta attuale al di là della seduta di terapia.
«Crediamo che il benessere mentale sia come il benessere fisico: prendersi cura del proprio corpo non è un’azione limitata nel tempo ma è qualcosa di costante nel corso della vita – spiega Silvia Wang –, e lo stesso crediamo debba essere per il benessere mentale. Le risorse raccolte saranno investite per mantenere la nostra promessa di qualità, ma anche per migliorare ed evolvere i servizi che vogliamo mettere a disposizione dei nostri utenti».
C. Liliana Picciotto
(LucidaMente, anno XVII, n. 194, febbraio 2022)