Anno nuovo e… naso all’insù per gli appassionati di astronomia, i sognatori e i romanticoni: le notti dei prossimi mesi promettono di regalare fenomeni e spettacoli davvero insoliti ed emozionanti
Quando inizia un nuovo anno c’è chi si lancia alla ricerca di profezie nelle stelle degli oroscopi e chi, invece, si “accontenta” di scorgere emozioni negli astri veri, quelli che offrono spettacoli – non solo notturni – ineguagliabili. E il 2015 promette davvero bene tra comete, soli e lune mozzafiato, “danze” di pianeti e piogge di meteore che agiranno “indisturbate”.
Non sappiamo quanto il 2015 sarà positivo, ma la cometa che ci ha accompagnati a Capodanno e tuttora staziona sulle nostre teste, sembra osservarci dall’alto col suo nome rassicurante e bene augurante: Lovejoy – in italiano “amore-gioia” dal cognome dell’astronomo scopritore, ma tecnicamente chiamata C/2014 Q2 – è nitidamente visibile a occhio nudo, posta sull’orizzonte tra le costellazioni di Orione e Toro. Definita dagli addetti ai lavori “padrona del cielo di gennaio”, è presente dalla notte di Natale, ha raggiunto la distanza minima dalla Terra intorno all’Epifania, transitando ad “appena” 70 milioni di chilometri, per tutto il mese si è fatta individuare facilmente grazie alla sua brillantezza e resterà a farci compagnia fino alla metà di febbraio, anche se per scorgerla sarà meglio aiutarsi con un cannocchiale. Altre due comete in seguito si prenderanno la scena, sebbene forse non ruberanno a Lovejoy lo scettro della bellezza, di sicuro non quello del nome: i cieli di giugno saranno solcati da C/2014 Q1 PanStarrs, mentre a impreziosire le notti d’ottobre ci penserà C/2013 US10 Catalina. Entrambe, assicurano gli astronomi, potranno essere visibili a occhio nudo o con l’ausilio di un normale binocolo.
Il pianeta Giove, dopo l’inedita tripla eclissi del 24 gennaio (difficile da scorgere in quanto molto bassa sull’orizzonte), nella quale erano coinvolte le sue lune Io, Callisto ed Europa, sarà protagonista di un altro show, ovvero l’opposizione al Sole il 6 febbraio, con conseguente eccezionale luminosità. Saturno vivrà il proprio momento di gloria il 23 maggio, quando sarà anch’esso in opposizione. Il 5 giugno Venere, di consueto il corpo celeste “serale” più luccicante fin dal tramonto, lo sarà come non mai. Il 1° luglio, poi, è prevista una spettacolare congiunzione tra il pianeta dell’amore e Giove, che appariranno vicinissimi, in termini tecnici meno di mezzo grado, ovvero meno del diametro che noi percepiamo della Luna. Nessuna esibizione, invece, da parte del “puntino” più lontano del sistema solare, Plutone, ma una curiosità rende anch’esso una star del 2015: il 14 luglio la sonda della Nasa New Horizon, partita il 19 gennaio del 2006, lo raggiungerà per “spiarlo”.
Torniamo agli spettacoli del cielo, in particolare soffermiamoci sulle eclissi: il 20 marzo se ne verificherà una di Sole, che però sarà completa solo nell’Artico (precisamente alle isole Svalbard e alle Fær Øer), in concomitanza con l’equinozio di primavera, giorno in cui dopo sei mesi tornerà la luce al Polo Nord. Il Sole si oscurerà per più di due minuti e sarà visibile la corona solare che diverrà rossa, ma in Italia l’evento verrà percepito solo parzialmente, al 60%. Il 4 aprile la Luna si “spegnerà” senza mostrarsi in Europa, anche se all’inizio dell’autunno saprà farsi perdonare con una specie di “due in uno”: il 28 settembre, infatti, un’altra eclissi totale, stavolta osservabile dal nostro Paese, coinciderà con la SuperMoon, la Luna piena più grande dell’anno. Inoltre, in tale occasione il nostro satellite sorgerà proprio mentre il Sole calerà dalla parte opposta, e assumerà un colore rosso-nero (gli astronomi parlano di “colorazione cuprea”). Successivamente, il 29 ottobre, una Luna dispettosa coprirà totalmente l’astro Aldebaran, il più brillante della costellazione del Toro e tra i più luminosi in assoluto. Questo sembrerà nascondersi per poi sbucare dall’altra parte e il “gioco” si ripeterà anche la notte del 23 dicembre.
Infine, loro: le stelle cadenti. Nelle meteore è racchiusa la maggior parte della poesia, del mistero e della bellezza che suscitano gli spettacoli celesti. Ebbene, pare proprio che durante il corso del 2015 gli sciami più importanti, quali le Perseidi di agosto, le Leonidi di novembre e le Geminidi di dicembre, saranno favoriti dall’assenza della Luna. Insomma, questo nuovo anno accontenterà di sicuro gli appassionati di astronomia e chi vorrà approfittare di serate magiche per vivere momenti speciali. Ce n’è davvero per tutti i gusti!
Le immagini: la cometa Lovejoy ed eclissi di Sole.
Maria Daniela Zavaroni
(LucidaMente, anno X, n. 110, febbraio 2015)