I laici bolognesi sull’elezione dell’esponente Pd alla Commissione per la promozione di condizioni di piena parità tra donne e uomini della Regione Emilia-Romagna
«La mobilitazione paga, sconfitti i clericali»: questo il commento a caldo di Maurizio Cecconi, portavoce della Rete laica Bologna, commenta l’elezione, dopo tante polemiche, di Roberta Mori del Partito democratico alla presidenza della Commissione Parità della Regione.
«Le donne e gli uomini della Rete laica Bologna – prosegue Cecconi – esprimono piena soddisfazione per lo scampato pericolo di una clericale (Silvia Noè per l’Udc, ndr) alla presidenza di una tale commissione, elezione che avrebbe inevitabilmente compromesso il raggiungimento degli scopi prefissati. La mobilitazione, durata oltre un anno, ha pagato e ha visto uniti l’associazionismo laico, le associazioni di donne e Lgbt. Siamo riusciti a sconfiggere i tatticismi e i preaccordi realizzati al di là del merito e contrari alla trasparenza».
Infine, gli auguri alla neoeletta e una proposta: «Alla nuova presidente Roberta Mori auguriamo buon lavoro nel suo nuovo e importante incarico e ci dichiariamo fin d’ora disponibili a supportarla nella sua azione. A tal fine, chiediamo che la Presidenza incontri tutte le associazioni – di donne, Lgbt e laiche – affinché si crei fin da subito un circuito virtuoso di proficua collaborazione».
(f.g.)
(LucidaMente, 26 luglio 2011)