Nel libro “Te lo leggo nella mente” Mariano Tomatis indaga l’arte del mentalismo, spiegando perché solo alcuni prestigiatori riescono a diventare grandi illusionisti
Come si stupisce un pubblico, inducendolo a credere a capacità paranormali, piuttosto che a raffinate tecniche di psicologia manipolativa o a trucchi straordinari? Quale mistero si cela dietro le personalità dei prestigiatori più famosi? Nel suo nuovo libro Te lo leggo nella mente. Impara l’arte del mentalismo (Sperling & Kupfer, pp. 208, € 16,00), il noto scrittore e studioso di mentalismo Mariano Tomatis esplora l’arte dell’illusionismo, ripercorrendone la storia.
L’autore spiega cos’è il mentalismo, offrendo ai suoi lettori un metodo pratico per impararlo. Il grande illusionista non è un semplice prestigiatore, ma un seduttore raffinato, un capo carismatico in grado di catturare il pubblico più esigente. Attraverso l’introspezione psicologica e un’attenta indagine su corpi e volti, egli riesce a decodificare ogni segnale, captando svariate informazioni. Arte, creatività, capacità di intuizione e di interpretazione: questo insieme genera un effetto magico negli spettatori, creando quel mistero indispensabile a ingannare i loro sensi. Come si arriva al significato del mentalismo? L’orizzonte sociale e artistico del grande illusionismo viene tracciato attraverso sei porte, per poi ripercorrerne la storia dall’Ottocento a oggi e imbattersi nell’alone imperscrutabile e carismatico di cui si ammantano i personaggi leggendari.
L’autore indaga il comportamento dei grandi protagonisti che hanno fatto del mentalismo uno scopo di vita, immersi nel mistero fino alla fine. «Perché – si chiede l’autore – lo stesso trucco ottiene un effetto pazzesco tra le mani di Gustavo Rol, mentre, proposto agli amici al pub, provoca, al più, qualche risatina? In altre parole, perché, a partire dagli stessi ingredienti, Carlo Cracco crea piatti sopraffini mentre io ottengo un pappone disgustoso?». Chiunque può, dunque, imparare a leggere nel pensiero, vedere attraverso un libro chiuso oppure dentro a una busta sigillata. Pochi, però, sono in grado di utilizzare queste abilità per dar vita a esperienze teatrali memorabili o a effetti sorprendenti. Il segreto sta nell’aura misteriosa che circonda una performance mentalistica. Nel libro non mancano, poi,le presentazioni dei giochi illusionistici.
Si può, ad esempio, capire “telepaticamente” quali oggetti abbia in mano qualcuno, senza vederlo? Seguiamo Tomatis: «Procuratevi un telefonino, una penna e una moneta e disponeteli orizzontalmente di fronte a voi, in un ordine qualsiasi. Naturalmente, non posso in alcun modo sapere in quale posizione si trovano i tre oggetti. Eseguite ora un singolo scambio. Se è possibile, scambiate di posto la penna con l’oggetto immediatamente alla sua destra; se invece non è possibile, allora sostituite la moneta con l’oggetto immediatamente alla sua destra. All’inizio avete avuto piena libertà nel disporre gli oggetti, ma non potevate prevedere questa loro nuova disposizione. Apprestatevi ad eseguire una seconda ed ultima mossa: se è possibile, scambiate di posto il telefonino con l’oggetto immediatamente alla sua sinistra. Dopo i due scambi, gli oggetti sono completamente mescolati. Impossibile per me sapere in quale posizione si trovino. Prendete nella mano destra l’oggetto a destra. Sul tavolo ne sono rimasti due. Mettete in tasca il più piccolo. Di fronte a voi è rimasto un oggetto. Usatelo per telefonare a un amico e chiedergli: “Come diavolo fa il libro che sto leggendo a sapere che in tasca ho la moneta e nella mano destra ho la penna?”».
Se siete affascinati dal classico ricettario di trucchi, vi segnaliamo che Tomatis, insieme a Raul Cremona, ha curato anche un libro sul tema, che non potete perdere: La magia di Odaba (Florence Art Edizioni, pp. 304, € 50,00). Si tratta di una ricca collezione di giochi di prestigio ispirati alla magia dei grandi interpreti dell’illusionismo; il tutto viene filtrato dalla passione e dall’inventiva dell’enigmatico Otto Dalla Baratta, in arte Odaba. Come si diventa, dunque, illusionista? Qual è il segreto del mentalismo e della costruzione di un personaggio capace di stupire e persuadere il pubblico? Te lo leggo nella mente è uno scritto sorprendente, che contribuisce a scoprire il vero volto del mentalista e indaga il mistero del suo personaggio. Sul testo, il noto mago Silvan ha detto: «Se il vostro desiderio è quello di stupire, acquisendo il potere di leggere il pensiero altrui e influenzare le scelte di una persona in maniera subliminale, questo libro è per voi».
Marco Cappadonia Mastrolorenzi
Le immagini: foto di Mariano Tomatis; le copertine dei libri Te lo leggo nella mente e La magia di Odaba.
(LucidaMente, anno VIII, n. 89, maggio 2013)
Presentazione troppo carica. Ci mancherebbe, è un libro che si lascia leggere; ma non è tra quelli che non possono mancare nella nostra libreria.
Sara