La Tavola della Pace invita a partecipare alla marcia Perugia-Assisi per ridurre le spese militari italiane
Flavio Lotti, coordinatore della Tavola della Pace, denuncia le eccessive spese per gli armamenti del nostro governo. Lotti così si esprime: «È venuto il tempo di tagliare e rivedere completamente la nostra spesa militare. È giusto continuare a spendere in questo modo 24 miliardi di euro all’anno? Ce lo possiamo permettere? È questo il modo migliore per garantire la nostra sicurezza?».
«Non è un discorso ideologico – precisa ancora Lotti – ma decisamente pragmatico. Non è un problema di coscienza, ma di utilità pubblica. Ventiquattro miliardi sono una somma enorme e ogni tentativo di censurare o stroncare sul nascere anche solo la discussione su questi soldi non è soltanto un attentato alla democrazia, ma anche un ostacolo insormontabile posto sulla via di uscita dalla crisi. Niente è più inutile di una portaerei, un sommergibile o un cacciabombardiere per proteggere i cittadini dalle mafie e dalla criminalità organizzata, dal terrorismo e dalla malavita, dall’illegalità, dalla corruzione e dalla disoccupazione, dall’inquinamento o dalla sofisticazione alimentare. Eppure continuiamo a comperare costosissimi sistemi d’arma e lasciamo i poliziotti senza auto e benzina».
«Contro la sola ipotesi di revisione della spesa militare – conclude Lotti – si batte da tempo una potente lobby trasversale politico-militare-industriale, povera di idee e ricca di complicità mediatiche. Per convincere i parlamentari a tagliare e rivedere seriamente le spese militari si dovranno mobilitare molte, moltissime persone, in ogni città e in ogni collegio elettorale. Anche per questo invitiamo tutti a marciare domenica 25 settembre da Perugia ad Assisi. Se vogliamo che le cose cambino dobbiamo prendere la parola in tanti e alzare la voce insieme».
(g.l.)
(LucidaMente, 3 settembre 2011)
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