In base alle peculiarità dell’edificio e alle proprie esigenze si possono scegliere vari sistemi (sul tetto, a terra, a pensilina). E pure integrarli con batterie ad accumulo
Grazie allo sviluppo che la tecnologia ha avuto negli ultimi anni, l’energia solare è ormai alla portata di tutti. Sicché oggi sono molti gli italiani alla costante ricerca di informazioni per l’installazione d’impianti fotovoltaici. Con questi si possono raggiungere due scopi: diminuire i propri consumi energetici e rendere la propria abitazione il più possibile sostenibile per l’ecosistema.
In più bisogna tenere in considerazione che grazie alla presenza di questi impianti la casa assume maggior valore all’interno del mercato immobiliare. Sono infatti in tanti a cercare nuove proprietà che abbiano tutte le caratteristiche necessarie per essere considerate green.
Esistono vari tipi di impianti fotovoltaici, ed è importante capire qual è la soluzione migliore per le proprie specifiche esigenze. Continuate a leggere se volete saperne di più.
Quali tipi di impianti fotovoltaici esistono
Oggi si tende a distinguere i vari impianti fotovoltaici a seconda della posizione in cui vengono installati. Molto dipende ovviamente dall’abitazione e dallo spazio disponibile.
Quando si tratta di palazzi o villette la soluzione migliore è rappresentata dagli impianti fotovoltaici sul tetto, grazie ai quali è possibile usare una superficie che altrimenti sarebbe completamente inutilizzata. Si possono sia montare sopra, sia integrare all’interno del tetto stesso. Ciò accade di solito quando si decide di sistemarli da zero, o quando si ha a che fare con un edificio da costruire ex novo.
Se si ha un terreno a disposizione si può optare per degli impianti fotovoltaici a terra. Di solito sono le aziende a optare per questa scelta, più che i privati. Non è raro trovare impianti a terra di grandi dimensioni. Un tempo i pannelli di questi impianti erano di tipo fisso, ma oggi si possono installare delle versioni mobili, che seguono la luce solare per massimizzare la loro efficienza.
Infine, tra le soluzioni più diffuse citiamo gli impianti fotovoltaici a pensilina. Sono strutture più piccole rispetto a quelle che si trovano sui tetti o a terra. Si possono notare facilmente sopra pensiline e tettoie.
È possibile distinguere gli impianti fotovoltaici, oltre che per la loro posizione, per la presenza o meno di batterie di accumulo.
Integrare l’impianto con delle batterie di accumulo
Per rendere il proprio impianto fotovoltaico più efficiente e versatile suggeriamo di integrarlo con delle batterie di accumulo.
Lo scopo di queste batterie è quello di immagazzinare l’energia che non viene utilizzata sul momento, per poi usarla quando se ne avrà bisogno. In questo modo è possibile massimizzare l’uso dell’energia solare, evitando di sprecarla inutilmente.
Ci sono molte persone che nel corso della giornata non sono nella loro abitazione. Si pensi ai tanti lavoratori pendolari che escono di casa al mattino presto e non tornano prima dell’ora di cena. Per loro l’assenza di una batteria di accumulo potrebbe rendere difficile sfruttare al meglio i benefici derivanti da un impianto fotovoltaico.
In proporzione alla spesa complessiva necessaria per un impianto di questo tipo, il costo per l’installazione di un sistema di accumulo dell’energia è piuttosto basso, e offre vantaggi immediati e palpabili. Basta qualche settimana per verificare un notevole cambiamento nei propri consumi.
Nicola Marzo
(LucidaMente 3000, anno XIX, n. 219, marzo 2024)